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Rapina Marchisio, pistola contro lui e la moglie: “I ladri hanno detto: Aprite la cassaforte”

Claudio Marchisio ha raccontato ai Carabinieri la rapina subita in casa: “Stavamo guardando la televisione quando sono entrati”. I ladri hanno fatto irruzione nella villa dell’ex calciatore della Juventus: erano armati di pistole e cacciavite, hanno minacciato l’ex bianconero e la moglie che in quel momento (intorno alle 19.30/20) erano seduti sul divano di casa e si sono ritrovati i banditi davanti agli occhi.
A cura di Maurizio De Santis
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Aprite la cassaforte. Non fate scherzi e non vi succederà niente. Sembra la scena di un film invece è tutto vero. I ladri hanno fatto irruzione nella villa di Claudio Marchisio: erano armati di pistole e cacciavite, hanno minacciato l'ex calciatore e la moglie che in quel momento (intorno alle 19.30/20) erano seduti sul divano di casa e si sono ritrovati i banditi davanti agli occhi. Non hanno subito violenza, non sono stati aggrediti fisicamente ma la paura è stata grande. I malviventi hanno agito in fretta e sono andati a colpo sicuro. Conoscevano le abitudini della coppia, sapevano che quella di ieri era la serata giusta per far scattare il blitz, hanno agito indisturbati, rapidi abbastanza da fare razzia del bottino di vestiti firmati, oggetti di valore, gioielli, denaro ed altri effetti personali e poi dileguarsi nel cuore nel buio fino a raggiungere l'auto guidata da uno dei complici che li attendeva per fuggire.

Aprite la cassaforte, il racconto di Marchisio agli agenti

"Aprite la cassaforte", quelle parole rimbombano ancora nella testa di Claudio Marchisio che ha subito sporto denuncia e raccontato l'accaduto ai Carabinieri. "Stavamo guardando la televisione quando sono entrati", ha aggiunto l'ex centrocampista della Juventus e dello Zenit che ha aiutato così gli agenti a ricostruire la dinamica della vicenda. Mentre la moglie, Roberta, è rimasta in salotto guardata a vista da due rapinatori, l'ex calciatore ha raccolto collane, bracciali, anelli, vestiti di marca e altri oggetti di valore per consegnarli ai malviventi.

Le indagini sono scattate subito partendo anzitutto dal contesto in cui è stata effettuata la rapina: la villa sorge a Vinovo – non molto distante da Torino – nel centro residenziale ‘I Cavalieri', una zona esclusiva, protetta da un sistema di sicurezza e di video-sorveglianza, un'area alla quale si può avere accesso solo attraverso un codice segreto. E in quella stessa area l'ex ‘principino' (è il vezzeggiativo con il quale è conosciuto dai tifosi bianconeri) è proprietario anche di un ristorante di lusso.

La dinamica della rapina subita dal ‘principino' e dalla moglie

Una volta entrati nel complesso per i rapinatori è stato ‘facile' intrufolarsi nell'abitazione di Marchisio: lo hanno fatto attraverso una porta-finestra della cucina che si trova al piano più basso della villa. Marchisio e la moglie stavano guardando la televisione sul divano, erano in un’altra stanza quando sono stati raggiunti dai due banditi armati di pistola.

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