Rapina ad Hamsik: ecco i filmati, Marek colpito al volto con pugno

Marek Hamsik domenica scorso dopo la partita Napoli – Sampdoria è stato rapinato. La ricostruzione degli inquirenti è più chiara, soprattutto dopo la deposizione del centrocampista azzurro: prima di venire abbordato dai rapinatori è stato affiancato sulla rampa della tangenziale da due persone in sella a uno scooter che guardano in auto e sembrano riconoscerlo. Uno lo saluta agitando il braccio ed è questo probabilmente il segnale ai tre complici che aspettano di entrare in azione. Gli investigatori, che stanno lavorando al caso dello slovacco, hanno esaminato le riprese effettuate dalle telecamere della videosorveglianza che hanno rafforzato l’ipotesi di una aggressione premeditata e dallo scopo intimidatorio. Alla pista di una presunta intimidazione, che sembrerebbe avere come obiettivo Hamsik (ma anche la squadra e la società), si aggiunge un altro elemento confermato dal centrocampista del Napoli ai magistrati. Al pool che si occupa dei ‘reati da stadio’, formato dai pm Ardituro, Capuano, De Simone e Ranieri e coordinato dal procuratore aggiunto Melillo, il calciatore ha riferito la particolare aggressività manifestata dai rapinatori. Autentica violenza quando, dopo aver rotto un vetro della Bmw con il calcio della pistola, uno di loro ha colpito con un pugno al volto, pur avendo ormai consegnato l'orologio senza opporre resistenza. Questo comportamento, secondo gli inquirenti, alimenta i dubbi che la finalità dell’aggressione fosse esclusivamente di impossessarsi del Rolex.