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Raphael Guerreiro: “Ho rifiutato PSG e Barcellona”

Il terzino del Borussia Dortmund svela che lo scorso anno ha detto di no a PSG e Barcellona: “Volevo avere il posto fisso per poter giocare gli Europei”. La scelta di Guerreiro è stata vincente perché con il Portogallo ha giocato e vinto Euro 2016.
A cura di Alessio Morra
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La maggioranza dei calciatori desidera vestire le maglie dei sei o sette club più importanti e ricchi al mondo. Tra questi però non c’è il terzino sinistro portoghese Raphael Guerreiro, che in un’intervista rilasciata a Canal Plus ha svelato che lo scorso anno ha detto di no prima al Paris Saint Germain e poi al Barcellona. Il motivo? Voleva giocare di più, per non perdere il posto in nazionale e perché non si sentiva ancora pronto per un club così forte. I fatti gli hanno dato ragione. Perché Guerreiro ha vinto da protagonista l’Europeo con il Portogallo e adesso gioca con una squadra di prima fascia come il Borussia Dortmund.

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Il primo due di picche il giovane difensore lo ha dato al Paris Saint Germain. Guerreiro racconta che per mantenere il posto in nazionale voleva giocare con il Lorient, squadra di medio-basso cabotaggio, e così ha declinato la ricca proposta del club che poi ha vinto la Ligue 1:

Lo scorso anno arrivò un’offerta importante del Paris Saint Germain, ma decisi di restare al Lorient. Volevo giocare quanto più possibile per guadagnarmi una convocazione agli Europei. Alla fine è preso la decisione giusta che mi ha permesso di essere convocato dal Portogallo e di vincere gli Europei.

Guerreiro ha continuato a giocare bene e pure il Barcellona lo ha messo sotto osservazione prima di fargli un’offerta. Ma lui a sorpresa ha detto di no, perché con Luis Enrique il posto fisso non lo avrebbe avuto. Al Borussia Dortmund invece ha detto si. Con la squadra di Tuchel è titolare fisso e sta crescendo di partita in partita:

Per me è stato molto difficile dire di no al Barcellona, ma quando ho ricevuto l’offerta del Borussia Dortmund ho deciso di optare per la Germania. Io ho bisogno di giocare con continuità, devo crescere ancora e fin qui la scelta è stata felice perché tutto sta andando per il meglio.

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