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Ranocchia nel mirino: sputo durante le proteste col quarto uomo di Inter-Cagliari

Nel pomeriggio caotico di San Siro c’è ancora un altro episodio che non è sfuggito alle telecamere. Non c’è solo l’espulsione di Lautaro e Berni – tra i calciatori più agitati alla fine dell’incontro e tenuto a fatica dal dirigente, Oriali – oppure la reazione rabbiosa di Conte ma anche il presunto spunto rivolto da Andrea Ranocchia nei confronti del quarto uomo.
A cura di Maurizio De Santis
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È successo di tutti alla fine della partita tra Inter a Cagliari. Nella ricostruzione degli eventi sono diversi gli episodi che saranno oggetto di revisione del giudice sportivo. Molto, come sempre, dipenderà da quanto verrà elencato nel referto dal direttore di gara: sul tavolo restano anzitutto l'espulsione e la reazione furente di Lautaro Martinez (al rientro nello spogliatoio darà anche un cazzotto contro la vetrata della scalinata rischiando di farsi male); il faccia a faccia (mancato di poco) tra Antonio Conte e l'arbitro, Manganiello. Sia l'attaccante sia all'allenatore possono incorrere in una punizione severa: da un minimo di una giornata a un massimo di tre. Udinese, Milan e Lazio i prossimi avversari in calendario: ci saranno? Difficilmente contro i friulani sarà in campo Martinez, quanto all'ex ct resta da capire quale sarà il metro di giudizio adottato.

Lo sputo di Ranocchia per la rabbia dopo l'espulsione

Nel pomeriggio caotico di San Siro c'è ancora un altro episodio che non è sfuggito alle telecamere. Non c'è solo l'espulsione di Berni – tra i calciatori più agitati alla fine dell'incontro e tenuto a fatica dal dirigente, Oriali – ma anche il presunto spunto rivolto da Andrea Ranocchia nei confronti del quarto uomo. Le telecamere hanno inquadrato la reazione della panchina dell'Inter, l'obiettivo era capire quale sarebbe stata la reazione dell'allenatore.

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E invece sotto i riflettori è finito il difensore che è sembrato compiere quel gesto così maleducato verso il quarto uomo, Ivan Pezzuto. Attenzione, però, a non lasciarsi ingannare dalla prospettiva: il calciatore nerazzurro sembra vicino ma è distante diversi metri dall'assistente. Quel gesto di palese disprezzo era contro l'ufficiale di gara? Non si sa. È certo però che lui (e tutta l'Inter) hanno persa la testa e non solo i due punti contro il Cagliari.

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