Ranking UEFA, la Juve Real spinge l’Italia all’assalto dell’Inghilterra
La vittoria della Juventus (2-1) sul Real Madrid aveva segnato anche il successo della Serie A sulla Liga iberica. Tutto vero, non serve darsi un pizzicotto: nella gara di andata della semifinale di Champions il calcio italiano si era tolto lo sfizio di effettuare il sorpasso stagionale (a livello di coefficiente) sugli spagnoli: 18.5 contro 18.3, balzando così momentaneamente in vetta alla speciale graduatoria. Il dio del pallone, Leo Messi, annichilisce il Bayern Monaco, il Siviglia schianta la Fiorentina (3-0) e così le squadre iberiche ristabiliscono le distanze sia pure di poco: 18.928 per gli iberici rispetto al 18.666 dell'Italia che accumula decimi per fortuna (o purtroppo) con il pari del Napoli (1-1) col Dnipro. Ma i gol di Tevez e Morata valgono doppio pure perché tolgono ancora un po' di terreno sotto i piedi della Premier (che non ha possibilità d'incamerare punti per la disfatta dei club nelle Coppe) e sgretolano punti anche alla Bundesliga che può contare ancora (per poco, considerato il passivo di 3-0 incassato al Camp Nou) sul Bayern Monaco considerata l'eliminazione del Wofsburg avvenuta per mano proprio di un'italiana (il Napoli in Europa League).
Ranking Uefa, Italia seconda per coefficiente stagionale
Il cammino delle italiane nelle Coppe (la Juventus in semifinale di Champions, compresa la vittoria all'andata; il Napoli e la Fiorentina in semifinale di Europa League) ha dato respiro e punti alla classifica stilata in base ai coefficienti stagionali, ovvero il punteggio accumulato sommando i punti guadagnati in base a vittorie e/o pareggi. Sul gradino più alto del podio adesso c'è la Spagna che, complice il 3-0 al Bayern del Barcellona e l'identico risultato del Siviglia alla Fiorentina, si attesta su 18.928, poi c'è l'Italia (18.666) ancora in corsa con 3 delle 6 squadre ai nastri di partenza delle competizioni continentali. La Germania segue a 15.571. Quarta, considerata l'eliminazioni di tutti i club della Premier, c'è l'Inghilterra con 13.571.
Ranking Uefa per Nazioni, Italia quarta ma in risalita
Italia sempre ai piedi del podio, è quarta con 70.176 punti, alle spalle di Spagna (in vetta con 98.713), Inghilterra (80.391), Germania (79.129). I tedeschi, però, considerata la disfatta nelle Coppe dei club della Premier League, ambiscono alla seconda posizione. Impresa titanica alla luce della pesante sconfitta nella semifinale di andata di Champions a Barcellona.
Ranking Uefa per club, dominio spagnolo
Il Real Madrid (nonostante la sconfitta a Torino) domina ancora la classifica generale del ranking davanti al Barcellona, con Bayern, Chelsea ed Atletico Madrid. La Juventus, prima delle italiane, è quattordicesima. Il Napoli guadagna una posizione e si piazza al 21simo posto, davanti al Milan 22simo e con l'Inter che resta 23sima posizione.
Ranking Uefa per club, coefficiente stagionale
Nelle classifica del coefficiente stagionale per club, invece, la Juventus di Allegri è terza proprio grazie al successo conquistato sul Real Madrid (davanti a Bayern Monaco Porto, Atletico Madrid e Siviglia) alle spalle di Barcellona e blancos. Il Napoli e la Fiorentina compiono un notevole balzo in avanti: i partenopei sono addirittura ottavi (+4 posizioni rispetto alla 12sima occupata finora) davanti al Chelsea di Mourinho, tallonato dalla Fiorentina balzata al 10° posto (+6 rispetto alla precedente posizione).
Assalto alla Premier
Trema l'Inghilterra: le tre squadre che avevano superato i gironi di Champions League (Chelsea, Manchester City, Arsenal) sono uscite tutte agli ottavi, mentre altre tre in Europa League (Tottenham, Liverpool, Everton) sono uscite tra sedicesimi ed ottavi. Insomma, da qua a fine stagione per l'Italia saranno solo punti recuperati nei confronti degli inglesi, che rischiano il clamoroso sorpasso anche della Germania. Se la ride solo la Spagna, che blinderà in ogni caso il suo primo posto, grazie alle presenza di ben due squadre in Champions (Real Madrid e Barcellona, che ha schiantato il Psg con Suarez e Neymar) ed un in Europa League (Siviglia), con la certezza d'aver messo altri punti in carniere grazie al derby di Coppa tutto spagnolo.
Il punteggio. Se la vittoria nel derby madrileño del Real sull'Atletico, sommato al successo dei blaugrana a Parigi come al Camp Nou (e al successo del Siviglia) ha permesso alla federazione spagnola di allungare sulla federazione inglese, la Juventus ha consentito all'Italia di incassare decimi importantissimi nei confronti proprio della Premier League. Coefficiente che all'andata come al ritorno, grazie ai risultati positivi di Napoli e Fiorentina, ha spinto verso l'alto le ambizioni della Serie A. Il prossimo anno si partirà infatti ‘tagliando' la stagione 2010/2011 dal calcolo del ranking UEFA, che per l'Inghilterra vuol dire togliere 18.357 punti, per la Germania 15.666 e per l'Italia 11.571.
Operazione ‘sorpasso all'Inghilterra'. Calcolatrice alla mano, l'Italia ridurrà il distacco rispettivamente a 5.6 punti dagli inglesi ed a 6.78 dai tedeschi. E se i tedeschi possono ancora fare punti con il Bayern, l'Inghilterra è già "sicura" di non poterne fare altri. Ecco perché se oltre alla Juventus, anche la Fiorentina e il Napoli dovessero andare avanti nelle competizioni europee, il distacco potrebbe ridursi così da permettere il sorpasso all'Inghilterra entro la prossima stagione, quella 2015/2016. Ma attenzione: anche se il sorpasso avvenisse l'anno prossimo, sarebbe in vigore solo due anni dopo (2017/2018). Insomma, il tempo per recuperare il quarto posto per la Champions League è ancora tanto. Ma l'Italia adesso può farcela. Tedeschi o inglesi, poco conta. L'operazione sorpasso è ormai avviata.
L'acuto nei quarti di finale
La vittoria di rigore della Juventus sul Monaco all'andata e il pareggio (0-0) nel ritorno dei quarti (valso la semifinale di Champions) permette all'Italia di compiere un altro piccolo passo verso la rimonta nel ranking UEFA, ovvero quel punteggio che assegna di anno in anno il numero di posti per ogni nazione per le successive competizioni europee. E l'Italia avanza ancora nella graduatoria in termini di coefficiente (adesso è a 69.676 sempre in quarta posizione), visto che Fiorentina e Napoli sono ancora in gioco in Europa League: entrambe approdate al sorteggio delle semifinali grazie ai risultati favorevoli ottenuti anche nelle gare di ritorno (2-2 degli azzurri al San Paolo contro i ‘lupi' della Sassonia, 2-0 dei Viola al Franchi con la Dinamo Kiev). La Germania, che occupa il terzo posto davanti all'Italia, può contare solo sul Bayern Monaco, in Champions League (pesante la sconfitta, 3-1, subito a Oporto all'andata e annullata dalla vittoria straripante all'Allianz Arena), e non più sul Wolfsburg, impegnato ed eliminato dalla Europa League proprio contro il Napoli.
Napoli e Fiorentina avanzano nel ranking generale per club. E' la squadra di Benitez a fare la differenza: nella speciale classifica dei coefficienti stagionali arriva in ottava posizione (davanti anche al Chelsea di Mourinho), mentre in quella generale si piazza 21ma. Stessa sorte per la Viola di Montella: 10a nel ranking dei coefficienti, 38sima in quello delle squadre (davanti alla Lazio e alla Roma 39me).
Russia a caccia di Portogallo e Francia. La vittoria del Porto sui bavaresi ha regalato uno 0.33 ai lusitani, abbastanza da tenere a distanza russi e francesi. Almeno fino alla gara di andata, perché il pesante 6-1 incassato all'Allianz Arena ha rimescolato i rapporti di forza. La Francia perde Paris Saint-Germain e Monaco ma guadagna qualche centesimo grazie al pari dei monegaschi contro la Juventus. Non può (ancora) guadagnare posizioni la Russia in questa stagione, nemmeno le sarebbe bastato fare bottino pieno di punti con lo Zenit (eliminato dal Siviglia) oppure vincere Europa League. La Prem'er russa è in diretta competizione per un posto in Champions con Primeira Liga portoghese o Ligue 1 francese ma avrebbe potuto ambire a un eventuale sorpasso solo a partire dalla prossima stagione.