L’annata tremenda del Leicester, il retroscena dell’esonero di Ranieri
‘Sic transit gloria mundi’. Questa famosissima locuzione latina calza a pennello per Claudio Ranieri. Perché nel suo caso ‘la gloria è stata davvero passeggera’. In nove mesi l’allenatore italiano è passato da una incredibile vittoria in Premier League con il Leicester alla zona retrocessione e al conseguente esonero. Il tecnico romano aveva condotto al di sopra di ogni aspettativa le ‘Volpi’ alla conquista di un titolo che nemmeno il più sfegatato a fiducioso dei tifosi poteva immaginare. Quella magica cavalcata aveva regalato premi e complimenti a Ranieri che era stato ribattezzato anche Sir Claudio, oltre che ‘Godfather’. Ma stasera è finito tutto. La sconfitta subita in Champions League con il Siviglia in realtà è stata la meno dolorosa tra quelle subite nelle ultime settimane, ma per i dirigenti del club è stata l’ultima goccia di un’annata fin qui complicata.
Mercato sbagliato – Ranieri a inizio stagione era stato molto chiaro aveva detto che l’obiettivo massimo per il Leicester era la salvezza. Rapidamente bisognava conquistare i 40 punti. Ciò non è accaduto. Ranieri ha perso Kanté, un giocatore fondamentale e se n’è accorto subito Conte. Il francese non è stato rimpiazzato all’altezza, ma sono mancati soprattutto Vardy e Mahrez. E forse, facile dirlo oggi, era meglio lasciarli andare via entrambi la scorsa estate quando l’Arsenal effettuò un’offerta incredibile per il bomber e il Barcellona chiese l’algerino. Entrambi fin qui sono state le bruttissime copie della passata stagione. Una squadra che senza Kanté ha perso filtro e ha incassato tanti gol aveva bisogno di gol, che invece non sono proprio arrivati.
Troppe sconfitte – La stagione è iniziata con la sconfitta in Community Shield, contro lo United di Ibra e Mou. Nessun dramma, ma poi pochi giorni dopo arriva subito un ko in campionato con l’Hull City. Dopo sei giornate le ‘Foxes’ hanno già perso tre partite – esattamente lo stesso numero di ko del campionato precedente. Il problema non è rappresentato solo dalle sconfitte, ma dalle goleade: 4 gol incassati dallo United, 3 dal Liverpool, 3 dal Chelsea. Pian piano, grazie anche alle vittorie ottenute in Champions, il Leicester riesce a risollevarsi in campionato. Ma con l’inizio del 2017 le ‘Foxes’ entrano in un pozzo senza fondo. Cinque le sconfitte consecutive in Premier, mentre sabato scorso è arrivata l’eliminazione in FA Cup per mano di una squadra di terza serie. Nessun gol in campionato negli ultimi due mesi. Certamente le colpe non sono tutte del tecnico, ma purtroppo paga Ranieri.