Rampulla si dimette dalla presidenza alla Cremonese: va con Lippi in Cina

In Cina non solo giocatori strapagati, ma anche chi ha deciso di intraprendere l'avventura in panchina o in dirigenza. Il fascino del mercato asiatico sta affascinando sempre più la vecchia Europa del calcio e mentre in Italia, tra Inter e Milan, inizia anche la colonizzazione dei nostri club, continua la diaspora verso l'Oriente. L'ultimo "acquisto" ufficializzato è quello di Michelangelo Rampulla, ex portiere della Juve e della Nazionale con un avvenire come dirigente e presidente. Almeno questo era il ruolo che si era ritagliato nella Cremonese, la società lombarda di cui aveva preso le redini circa 4 mesi fa. Ma il richiamo dell'avventura estera, insieme a Marcello Lippi, sembra aver avuto la meglio.

La storia di Michelangelo Rampulla alla presidenza della Cremonese è durata un battito di ciglia: solo quattro mesi. Alla guida del club lombardo l'ex portiere della Juventus e della stessa Cremonese, ha deciso di lasciare l'incarico che aveva rilevato da Gigi Simoni lo scorso giugno. Nessuno screzio o incomprensione, bensì una semplice scelta differente dai piani iniziali che ha portato Rampulla a concludere anzitempo il rapporto. Verso una nuova strada in cui andrà a fare da collaboratore di Marcello Lippi in procinto di prendere il ruolo di ct alla guida della nazionale cinese.

"Il signor Michelangelo Rampulla – si legge nel comunicato diffuso dal club – ha comunicato alla proprietà la volontà di non mantenere l'incarico di Presidente della società a seguito dell’intenzione di intraprendere un nuovo e diverso percorso professionale non nell’ambito dirigenziale della Lega Pro. L'U.S. Cremonese, prendendo atto di tale volontà, ringrazia il signor Rampulla per l'attività sin qui svolta in seno alla società e gli augura i migliori successi nella nuova avventura professionale".