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Raiola: “Pogba al Real? No, là trattano i calciatori come teli da bagno”

Pogba è infortunato, a Dortmund è usciti dal campo in lacrime. Il suo nome rappresenta il tormentone di mercato della Juventus. In Francia sono convinti che vada al Psg, con Cavani e Verratti allettanti contropartite tecniche. L’agente del calciatore: “Non vogliamo un club che fa come il Real, ma uno che creda nel potenziale del calciatore”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Il Real Madrid? E' abituato a comprare calciatori e poi sbarazzarsene come fossero teli da bagno, fazzoletti". Mino Raiola, agente del francese, spariglia le pedine e il domino di mercato che ruota intorno alla sua pedina più preziosa. Quella che definisce in un'intervista concessa al quotidiano francese L'Equipe "un'opera d'arte che vale almeno cento milioni di euro". Il Paris Saint-Germain è pronto a fare follie pur di battere la concorrenza, sa che può mettere sul piatto soldi e contropartite tecniche allettanti per convincere la Juventus a privarsi del talento cresciuto nel cuore della periferia parigina e poi esploso in Italia. Genio incompreso a Manchester (sponda United), diamante grezzo trasformato dal lavoro svolto con Conte.

A Dortmund la sorte non è stata benevola con lui: un infortunio ne ha messo prima in discussione la partecipazione alla sfida del Westfalenstadion, poi l'ha costretto ad alzare bandiera bianca per noie muscolari. E per una volta il ‘polpo' catalizzatore di palloni, quel ‘pogboom' capace di abbattere le difese avversarie a cannonate, è apparso così umano e così fragile: ha abbandonato il campo in lacrime, a capo chino e s'è lasciato sprofondare in panchina. I bianconeri hanno (stra)vinto lo stesso, senza di lui e nemmeno Pirlo a dettare il ritmo nel cuore della mediana.

Da qui al termine della stagione, il tormentone è scritto: cosa fa Pogba, resta a Torino oppure viene ceduto? "Può affermarsi ovunque. Paul andrà dove si sentirà felice. Con la Juve abbiamo appena firmato il rinnovo del contratto ma se c'è qualcuno che lo vuole, che si faccia pure avanti… Noi non vogliamo un club che fa come il Real, ma uno che creda nel potenziale del calciatore. Non chiudo le porte al Real, ma non gliele apro neppure".

Ultima battuta su Zlatan Ibrahimovic, finito nel mirino della critica per lo sfogo contro l'arbitro al termine della sfida di campionato con il Bordeaux. "Ibra via dal Psg? Potrebbe anche quest’estate, ma per farlo servirebbe l’appoggio del club. E il club non vuole privarsi di lui… Un giocatore alto un metro e 96 centimetri, che ha la tecnica di Messi, il carattere di Mohammed Ali e la forza di Mike Tyson. Paul Pogba è pop art. Zlatan la Gioconda".

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