Raiola: “Ibrahimovic al Real per fare dispetto a Guardiola”
Cosa sarebbe successo se Zlatan Ibrahimovic dopo la turbolenta esperienza al Barcellona avesse indossato la casacca del Real Madrid? Una prospettiva di mercato che è stata molto vicina al concretizzarsi, come svelato dal procuratore di Ibra Mino Raiola. Quest'ultimo infatti ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca ha svelato che il suo assistito è stato ad un passo dal vestire la maglia merengues. Un'opzione gradita all'ex di Juve, Inter e Milan che approdando al Real avrebbe fatto un dispetto all'ex mister del Barcellona Guardiola che è indiziato come il maggiore colpevole del flop di Ibrahimovic in terra catalana a causa di rapporti tutt'altro che idilliaci: "Un club come il Real sarebbe stato l'ideale per il pubblico delle merengues, è un giocatore che emoziona e che può regalare qualcosa di incredibile in qualunque momento. Non so se è stata colpa mia o meno un suo mancato arrivo in Blanco, so solo che a lui sarebbe piaciuto andare lì per fare un dispetto a Guardiola, sarebbe stata la sua vendetta perfetta".
Raiola contro Guardiola
Raiola ha fatto il possibile per portare Ibrahimovic alla corte di Carletto Ancelotti che avrebbe gradito avere il fenomeno svedese alla sua corte. La trattativa però finì per sfumare con Ibrahimovic che ha trovato poi la sua dimensione perfetta al Paris Saint Germain. Raiola però non ha dimenticato il rapporto tra Ibra e Guardiola e rincara la dose nei confronti di quello che il centravanti definì un "filosofo": "Anche ad Ancelotti sarebbe piaciuto averlo a disposizione dopo l'esperienza al PSG, ma alla fine, dopo un colloquio, non se ne fece nulla. Lo sa solo Guardiola cosa successe con Ibrahimovic, non dico altro. E' un grande allenatore, ma come persona si è comportato malissimo, come una m….".