Raiola: “Donnarumma via dal Milan? Non lo escludo”
La porta del Milan, attualmente nelle solide mani di Gigio Donnarumma, rischia di rimanere vuota nell'immediato futuro. Ufficialmente, il giovanissimo portiere rossonero ha in testa solo la squadra meneghina: ma il suo procuratore, Mino Raiola, pare avere altre idee per la testa. Donnarumma, del resto, piace a tante squadre in Italia ed all'estero: il Milan lo sa, e proverà così a blindarlo con un maxi-rinnovo, che si spera basti a far desistere almeno temporaneamente Raiola dai suoi propositi.
"Non escludo nulla sul suo futuro", ha spiegato Raiola, come riporta il Corriere della Sera, "nemmeno che possa andare altrove. Per la porta, è il Maradona e il Pelé messi insieme e ha un mercato universale". Parole che fanno storcere il naso in casa Milan: anche Galliani è sembrato "disturbato" da queste affermazioni. "Vorrei tanto sapere chi ha scoperto Donnarumma quando aveva quattordici anni e lo ha portato al Milan", ha spiegato l'ad rossonero, "e soprattutto chi ha propiziato la sua firma per il primo contratto da professionista a sedici. A quell'età sarebbe potuto andare a zero euro all'estero e Raiola aveva le offerte".
Un botta e risposta che dimostra come l'aria sia tesa. La Juventus resta alla finestra, pronta a strappare il sì del calciatore e ripetere con lui quanto già fatto con Gigi Buffon, che però arrivò dal Parma a 21 anni. Il Milan non vuole saperne, e prepara il maxi-rinnovo: pronto un contratto da 4,5 milioni a stagione, che sarebbe praticamente un record per un calciatore che, al momento della firma, avrebbe appena compiuto diciotto anni. Dall'estero, il Manchester City attende sviluppi: a Pep Guardiola il calciatore piace molto, ma tutto lascia credere che in pole position, in caso di addio al Milan, ci sia solo la Juventus.