Raiola difende Balotelli ed attacca Klopp: “Un pezzo di m…”
Duro attacco di Mino Raiola a Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool "reo" a suo avviso di aver scaricato Mario Balotelli, adesso passato al Nizza in Ligue 1. "Alla fine anche la dirigenza del Liverpool ha ammesso che Klopp non è stato corretto", ha spiegato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, "io non lo giudico come allenatore, anche se per me non è un grande tecnico, ma mi sembra non si sia reso conto che stavamo parlando di una persona. Mario è stato esemplare e non si è mai lamentato, allenandosi da solo. Che Klopp sia stato scorretto è dir poco: è stato un pezzo di m…", ha concluso Raiola.
Parole al vetriolo, quelle del plenipotenziario procuratore italiano. Che dal canto suo è felice per la sistemazione trovata a Mario Balotelli in questa finestra di mercato. "Qui in Francia c'è un campionato molto fisico, con stadi nuovi e il gioco è più aperto", ha spiegato, "mentre invece in Italia le partite finiscono sempre 1-0 o 2-1. Da noi c'è sempre un'attenzione troppo marcata nei confronti di Mario. Ho cercato di trovargli un posto dove possa essere giudicato sul calcio e non sulla vita privata", ha aggiunto, "e quindi l'Italia quindi andava esclusa, anche se negli ultimi due anni la sua vita fuori dal campo è stata di una noia mortale".
Ma in Francia non sono ancora convinti che si tratti di un grande affare: numeri alla mano, negli ultimi anni Balotelli ha giocato poco e nulla, marcando raramente il tabellino nei match in cui è sceso in campo. Problemi, però, che Raiola sembra affrontare con sicurezza. "Se Mario sta bene come ora, venti gol li fa di sicuro", ha proseguito, "poi è normale che sia considerato un rischio, perché negli ultimi due anni non ha mantenuto le attese. Da questo punto di vista è una scommessa, ma di quelle che farei tutta la vita. Se ti va bene, vinci il campionato. Se va così così, arrivi tra i primi cinque. Se ti va male, amen". Aggiungendo poi: "Chi ha i diritti tv della Ligue 1 dovrebbe dare un bonus al Nizza, perché senza Ibrahimovic questo campionato ha perso almeno la metà del valore mediatico, mentre con l'arrivo di Mario ne recupera almeno il trenta per certo, perché è una star di talento, sperando che quest'anno gli giri finalmente bene". Insomma, una vera e propria "lode" a SuperMario. E chissà che davvero in Francia non riesca a far emergere con continuità il suo talento.