Raiola boss di mercato. Ma Hamsik gli disse di no
C’è la pesantissima ombra di Mino Raiola dietro al no di Gigio Donnarumma alla ricchissima proposta del Milan da quattro milioni netti a stagione più bonus. Il potente procuratore ancora una volta ha dimostrato di spadroneggiare nel mercato europeo. D’altronde sono anni che l’italo-olandese sposta quasi a proprio piacimento alcuni dei propri giocatori, e molti di essi sono dei campionissimi come Ibra e Pogba. Adesso la nuova stella di Raiola è Donnarumma, che rifiutando quella proposta ha di fatto rifiutato il ruolo di bandiera del Milan, che gli sembrava davvero cucito addosso.
C’è chi dice no – In parecchi in queste ore, anche sui social, in molti si chiedono: “Ma Donnarumma perché ha rifiutato la proposta del Milan, la squadra per la quale fa il tifo fin quando è un bambino?” e c’è anche chi naturalmente gli fa sapere, sempre via web, che avrebbe dovuto scegliersi un altro procuratore, uno meno ingombrante. Perché alla fine a Raiola non si può dire di no. Anche se c’è un calciatore che ha detto di no a Raiola. Il suo nome è Marek Hamsik. Lo slovacco pur di rimanere al Napoli qualche anno fa ruppe il suo rapporto con il procuratore, e oggi è una bandiera della squadra partenopea.
I fatti – Hamsik, sulle orme del suo mito Pavel Nedved, entra giovanissimo a far parte della scuderia del procuratore italo-olandese. Nell’estate del 2012 Raiola riceve delle offerte molto importanti per Hamsik. Lo vogliono l’Inter e soprattutto il Manchester United. Ovviamente il procuratore era pronto a far firmare un contratto con una nuova squadra ad Hamsik, che però disse di no a Raiola e alle ricchissime offerte provenute in quell’estate. Nei giorni seguenti finì anche il rapporto tra il calciatore e il procuratore, che da quel momento non ha mai lesinato critiche nei confronti del Napoli e soprattutto del presidente De Laurentiis. Con lo United forse avrebbe potuto vincere di più ‘Marekiaro’, ma a Napoli lo slovacco è diventato un idolo assoluto, è diventato una bandiera ed è a un passo dal battere il record di gol con la maglia azzurra di Maradona. Dire di no a volte non fa male.