Raggi e De Sanctis, due italiani ai quarti di Champions
"Comme des Princes". Non poteva titolare in modo migliore "L'Equipe" dopo la straordinaria impresa del Monaco di Jardim: capace di buttar fuori il Manchester City di Pep Guardiola. Dopo l'impresa sfiorata in Inghilterra, i monegaschi sono riusciti a vincere (seppur con qualche brivido di troppo) nel lussuoso salotto dello "Stade Louis II" e ad entrare tra le otto grandi d'Europa: tutte pronte a darsi battaglia nei prossimi quarti di finale della Champions League. Davanti allo sguardo estasiato del Principe Alberto, primo tifoso della squadra del Principato, l'undici di Jardim ha prima strapazzato il City e poi difeso con i denti il risultato prima della testata qualificazione di Bakayoko. Un trionfo firmato non solo dalle qualità dei tanti gioielli in squadra (Mbappè in primis), ma anche dalla grinta e dalla tenacia di Andrea Raggi: uno dei due italiani a disposizione del tecnico portoghese.
La rinascita di Raggi
Oltre alla Juventus di Massimiliano Allegri, ci sarà dunque un altro pezzetto d'Italia durante il sorteggio di Nyon. Arrivato in Francia nell'estate del 2012, in Ligue 1 Andrea Raggi è riuscito a prendersi quelle soddisfazioni che in passato non era riuscito a conquistare. Dopo la promozione nella massima serie con la squadra allora allenata da Claudio Ranieri), il difensore è riuscito a diventare una pedina fondamentale per i biancorossi e ad esordire in Champions League nel settembre del 2014 in occasione della sfida contro il Bayer Leverkusen. Insieme al 32enne difensore ligure, e dopo il fugace passaggio di Stephan El Shaarawy, a Montecarlo ha preso casa anche Morgan De Sanctis. Per il 39enne abruzzese, reduce da stagioni con Napoli e Roma, l'esperienza francese è la terza in carriera (al di fuori dell'Italia) dopo quelle di Siviglia e Galatasaray.