Rafael ko, Napoli su Tim Wiese
L'infortunio di Rafael (legamento crociato rotto nella gara con lo Swansea) e le condizioni fisiche non perfette di Reina (noie muscolari) costringono il Napoli a tornare sul mercato, quello degli svincolati, per trovare un portiere che possa colmare il vuoto in rosa. C'è Colombo, elemento d'esperienza che verrebbe impiegato solo in caso di estrema necessità, ma un club che lotta in A per il secondo posto e la Champions diretta, impegnato in Europa League e con la finale di Coppa Italia fissata in calendario non può rischiare. E allora gli azzurri hanno rivolto le attenzioni su Tim Wiese, ex numero uno di Hoffenheim e Werder Brema, che attualmente si sta allenando proprio con la squadra riserve del team tedesco.
La scheda. Un fisico imponente: considerata l'altezza (193 cm), il 32enne Tim Wiese è una sorta di ‘muro' da piazzare tra i pali. Ha iniziato la carriera nelle giovanili del Leverkusen: dieci anni, dal 1989 al 1999, poi inizia la sua scalata in Bundesliga con Fortuna Colonia, Kaiserlauten, Werder Brema e Hoffenheim. Convocato in nazionale nel 2008, va all'Europeo completando la rosa dei portieri di riserva (c'era anche Neuer) alle spalle di Adler. Indossa la maglia della Germania anche nel 2010, ai Mondiali in Sudafrica.
Curiosità. Tim Wiese è una ‘vecchia conoscenza' del calcio italiano, lo ricordano bene i tifosi della Juventus: il 7 marzo 2006, nell'incontro di Champions League, un suo errore a pochissimi minuti dalla fine della gara ‘regalò' la qualificazione ai bianconeri: gli sfuggì la palla ed Emerson segnò il gol decisivo.
Altre ipotesi. Alcune indicazioni – ma si tratta solo di valutazioni, portano a Fabian Carini, 34 anni, uruguaiano ex Juve e Inter, e a Yuri Zhevnov, 32enne dello Zenit San Pietroburgo.
