Rafael, eroe di Supercoppa, racconta: “Ero pronto a far gol a Buffon”
Non era facile raccogliere l'eredità di Pepe Reina tra i pali della porta del Napoli. E invece Rafael Cabral, in punta di piedi, ha dimostrato sul campo il suo valore sfoderando un rendimento in crescendo culminato nella notte magica di Doha. Le parate del brasiliano durante la lotteria dei calci di rigore contro la Juventus hanno regalato la Supercoppa al Napoli. Negli occhi del popolo azzurro è indelebile l'immagine dello splendido intervento sul penalty di Padoin che ha permesso a Marek Hamsik di alzare al cielo il secondo trofeo del 2014. Ai microfoni di Sky Rafael ha rivelato un curioso retroscena sull'ultimo calcio di rigore della finale: "Se non avessi parato l'ultimo di Padoin, sarei andato io sul dischetto. Avrei calciato chiudendo gli occhi e tirando forte anche perchè contro Buffon non è mai facile. E' stata la parata perfetta perché poi abbiamo vinto. Se avessi compiuto una prodezza inutile, non sarei stato così felice".
Rafael e l'idolo Buffon
Un successo reso ancor più speciale dal confronto a distanza con Buffon che rappresenta un idolo per il giovane verdeoro: "A Doha ha fatto una grandissima partita, ha fatto grandi interventi e parato tre rigori. Per me è un grande esempio oltre che un idolo. Sono del '90 e l'ho visto sempre giocare, gli ho visto vincere il Mondiale con la Nazionale italiana, per me è un gradissimo portiere che continua a piacermi molto".
La rivincita di Rafael
Sono lontani dunque i mugugni della curva di inizio stagione e lo scetticismo legato al mancato arrivo di un portiere più esperto. Rafael si è tolto una gran bella soddisfazione: "Io le critiche le ascolto e il mio obiettivo è migliorare ulteriormente. Abbiamo vinto un titolo importante e portato a Napoli un trofeo che tutta la città aspettava. Lo volevamo ma adesso vogliamo guardare avanti. E' soltanto l'inizio, vogliamo vincere ancora di più, siamo pronti a conquistare altri risultati prestigiosi".
Gli obiettivi del Napoli
Infine una battuta sugli obiettivi del Napoli che deve avere un unico obiettivo quello di vincere il maggior numero di partite e puntare in alto: "Pensiamo soltanto a fare bene. Siamo in corsa in Coppa Italia, in Europa League ma anche in campionato. Manca ancora tanto tempo e proveremo a fare il massimo. Le due di testa non possono stare tranquille, cercheremo di dare fastidio".