Rafa Marquez legami con il narcotraffico, congelati i suoi beni
L’ex difensore del Barcellona e del Verona Rafa Marquez è tra le ventidue persone sanzionate per relazioni con il narcotraffico: i suoi beni negli Stati Uniti sono stati congelati ed è stato proibito a cittadini americani di fare affari con il giocatori. L’esperto difensore secondo gli inquirenti fa parte di una lista di ‘fiancheggiatori’ del narcotrafficante Raul Flores Hernandez, e del clan Flores. Assieme al calciatore è stato sanzionato anche il cantante Julion Alvarez.
Marquez indagato negli Stati Uniti
Secondo gli inquirenti, Marquez ha agito per conto di Raul Flores Hernandez, anch’egli punito assieme a una ventina di persone e 42 soggetti. Al calciatore dell’Atlas sarebbero stati intestati degli asset per conto di Flores. Le sanzioni sono frutto di lunghe indagini e che hanno colpito anche 43 società, compreso il Club Deportivo Morumbi, e un casinò. Questa è l’azione più dura nei confronti di un boss della droga messicano e la sua organizzazione, che opera indipendentemente a Guadalajara ed ha alleanze con i cartelli Sinaloa e Jalisco New Generation.
2 vittorie in Champions League per Rafa Marquez
Rafa Marquez ha trentotto anni e ha avuto una carriera eccezionale. Giovanissimo passa dall’Atlas al Monaco, poi firma per il Barcellona con cui gioca per sette stagioni. In blaugrana si afferma e vince per due volte la Champions. La prima volta con Rijkaard nel 2006, la seconda con Guardiola tre anni dopo. Con il Barcellona vince complessivamente 12 trofei. Poi gioca negli Stati Uniti con i New York Red Bulls, il Leon, il Verona e ora è nuovamente all’Atlas. Marquez è anche una leggenda della nazionale messicana con cui ha disputato 140 partite ed ha preso parte a quattro mondiali, a cinque Coppe America ed ha vinto soprattutto una Confederations Cup e in due occasioni ha conquistato la Gold Cup.