6 CONDIVISIONI

Questa Roma può fermare Salah anche se Klopp l’ha reso implacabile

L’ex giallorosso, eletto giocatore dell’anno in Premier, è il nemico numero uno per la semifinale di Champions. Macchina da goal (41 in stagione), irresistibile in contropiede, perfetto nel leggere in anticipo i passaggi dei compagni. Ma se Di Francesco applicherà le stesse geometrie viste col Barça, la Roma può farcela.
A cura di Alessio Pediglieri
6 CONDIVISIONI

Martedì sera ci sarà la prima verifica sullo stato di forma della Roma di Di Francesco che è attesa dall'esame di Anfield Road dove il Liverpool proverà a chiudere già i conti con la semifinale di Champions League. Una gara che vivrà i suoi primi 90 minuti su una esasperata analisi tattica sia da parte degli inglesi che dei giallorossi. Klopp e Di Francesco si sono dimostrati ottimi strateghi per ottimizzare il proprio potenziale arrivando ad un passo dal sogno di Kiev.

Immagine

Per la Roma, ovviamente, il problema principale sarà Mohamed Salah, giocatore che ha già vestito il giallorosso ma che di quell'esterno bravo ma molto fumoso non ha più nulla. La cura Liverpool lo ha trasformato nel miglior giocatore dell'intera Premier League, un'arma letale che i reds hanno imparato ad innescare a memoria.

L'evoluzione di Momo

Una progressione irresistibile

Merito ovviamente del tecnico ex Dortmund che ha sfruttato al massimo le caratteristiche del giocatore egiziano perfetto sia nelle ripartenze in contropiede con una progressione come pochi, sia nell'uno contro uno con la capacità di inserimento e di lettura che mette spesso in difficoltà il difensore di turno.

La 'mappa di calore' che traccia i movimenti di Salah
La ‘mappa di calore' che traccia i movimenti di Salah

I movimenti senza palla

Il Liverpool sa che per permettere a Salah di esprimersi al massimo non ha bisogno di un attaccante di ruolo che occupi gli spazi in avanti: l'area deve essere sgombra, l'aiuto deve arrivare da dietro, in mediana dove Klopp ha costruito una tela perfetta composta da piedi buoni e fosforo attivo. Manè, Firmino, Emre Can. Sono i principali interpreti – protagonisti – delle giocate vincenti di Salah.

Macchina da gol

L'egiziano è di certo migliorato rispetto ai tempi della Roma e del Chelsea: ha imparato a vedere maggiormente la porta (41 gol solo in questa stagione sono una garanzia) e ha migliorato la propria tecnica individuale affinando soprattutto  i movimenti senza palla, anticipando le intenzioni avversarie e ‘leggendo' in anticipo l'azione.

Come può fermarlo la Roma

Anche Messi si è spento

Ma Salah non è certo un extraterrestre contro cui non si può nulla. I livelli attuali sono da Cristiano Ronaldo o Lionel Messi, sa cambiare gli equilibri in campo e quasi tutto ciò che tocca trasforma in gol. Ma questo Liverpool – e l'egiziano – hanno anche punti deboli che Di Francesco conosce bene.

Immagine

Ordine e geometrie

La Roma dovrà in ogni modo anestetizzare la partita. Non per cercare il pareggio – per intenderci, come ha fatto malamente la Juve col Napoli – ma per abbassare i ritmi. Storicamente Klopp soffre l'avversario che preferisce ragionare restando con un assetto ben delineato in campo. Con le difese schierate – e l'Italia è maestra da sempre – i problemi aumentano e il traffico è maggiore.

Raddoppi e pressing sui portatori

I giallorossi hanno anche un altro vantaggio, conoscono Salah per linee generali, sanno perfettamente le caratteristiche di base e diversi giocatori ci hanno giocato insieme e – soprattutto – si sono allenati insieme. Di Francesco ha elementi a sufficienza per limitarlo, anche in marcatura perché in mediana vanta chi può dar fastidio all'egiziano soprattutto se innescherà i raddoppi che tanto male hanno fatto già al Barcellona della Pulce.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views