Questa Juventus è la più forte della gestione Conte
La vittoria al 93′ contro l'Udinese dopo una partita che sembrava incanalata, malgrado l'insistenza bianconera, sullo 0-0 è l'ultimo manifesto dei campioni d'Italia che si sono definitivamente ritrovati. Non solo per un successo meritato sul campo, non solo per l'ennesimo gol di Fernando Llorente che sta diventando sempre più l'uomo chiave di Conte, non solo per il vantaggio cumulato sulla Roma costretta al quarto pareggio consecutivo. Ma anche e soprattutto per il sesto successo consecutivo e un Buffon che mantiene la propria porta inviolata da quasi 600 minuti. Mai, in questo ultimo triennio si era vista una Juventus così forte e determinata. E rinata dalla scoppola di Firenze quando si parlò troppo presto per una resa incondizionata da parte dei Campioni d'Italia.
La scossa di Firenze – La Roma si è fermata a dieci ed è già salita a quattro: 10 le vittorie consecutive nelle prime 10 giornate, 4 i pareggi consecutivi nelle successive 4 partite. La Juventus è arrivata a sei ma la sensazione è che si è solamente all'inizio. Perchè questa squadra si è ritrovata dopo un violento scossone arrivato nella prima parte di stagione concretizzatosi nel dramma di Firenze. un po' come l'anno scorso quando per vedere la Juventus ‘cannibale' correre verso il suo secondo scudetto consecutivo c'era voluta la sconfitta allo JStadium contro l'Inter di Stramaccioni: uno schiaffo in faccia che svegliò ambiente e giocatori che invece di demotivarsi ritrovarono le giuste motivazioni nell'orgoglio ferito per poi alzare il tricolore a giugno. Oggi non è stata l'Inter ma la Fiorentina. Cambiano i colori e lo stadio ma non il contenuto: l'incredibile sconfitta con la Viola è servita alla Juve per ritrovare la cattiveria e la vigor sportiva per non permettere più a nessun altra avversaria di umiliarla. Da quel pomeriggio drammatico del Franchi non a caso sono arrivate solo vittorie in campionato, inseguendo, raggiungendo e superando di slancio la Roma.
La prima volta di Conte – Mai, nella gestione Conte, si era vista una Juventus così determinata e vincente. Per la prima volta da quando sulla panchina siede il tecnico pugliese si erano registrate 6 vittorie consecutive in campionato. Segnale preciso che invece di indebolirsi e assestarsi su se stessa la squadra ha trovato nuove motivazioni per fare ancora meglio. Un preciso monito per chi vorrebbe i bianconeri con la pancia piena e non più affamati di successi. Anche perchè questa Juventus è la migliore delle tre messe in mostra dal tecnico pugliese e con un campionato ancora tutto da disputare sembra che il meglio della ancora arrivare.
L'imbattibilità di Buffon – Vittorie e gol non subiti. Il segreto sta anche nella porta inviolata con un super Buffon che contro l'Udinese si è superato. Difendendo la propria imbattibilità che si avvicina al suo record personale. L'ultima volta che il portiere bianconero ha dovuto recuperare un pallone in fondo alla rete è stato il 2o ottobre scorso, sempre a Firenze con il black out di 15 minuti che mise la squadra sul bordo del baratro. Da allora (dall'81' minuto) non ha più subito gol per un totale di 550 minuti, ad un passo dal primato assoluto risalente al 2001-2002 quando i minuti senza gol arrivarono a 761.
I ruggiti del Leone – Insieme a Buffon, sempre più decisivo anche Fernando Llorente, il re Leone ritrovato che sta dando un contributo fondamentale alla stagione bianconera. Dopo l'appannamento iniziale, lo spagnolo ha calato reti pesantissime per la squadra di Conte. 4 gol in campionato tra cui quello contro il Verona alla 4a (2-1 per la Juventus) e quello di Livorno alla 13a (0-2 per i bianconeri), passando per la Champions (2 gol in 4 presenze) con il pareggio contro il Real Madrid per 2-2. Fino a quella di questa sera, con l'ennesima rete che vale tre punti e una vittoria che potrebbe marcare definitivamente la stagione bianconera.