Quattro calciatori in attività con più di 1000 presenze in carriera
I grandissimi calciatori quelli che, per intenderci, son diventati via via indispensabili, al di là delle singole prestazioni o delle vittorie raggiunte in carriera, possono esser giudicati anche da un mero dato statistico: le presenze all time in campo. Con questo strumento numerico, infatti, l’importanza del calciatore ed il valore effettivo dello stesso, si percepisce in base al lunghissimo chilometraggio accumulato, un po’ come una macchina della quale non si può fare a meno perché, nel guidarla, ci sentiamo a nostro agio. Così, nel novero delle “vetture” imprescindibili che hanno superato le 1000 presenze ogni epoca rintracciamo ben 4 giocatori che “percorrono” ancora le strade dei diversi campionati sparsi in giro per il mondo.
Xavi, il primo fra gli “Immortali”
Al di là dei miti e delle leggende che abitano questo esclusivissimo club (Shilton, Rogerio Ceni, Raùl, Zanetti, Seaman e altri), in testa a questa graduatoria dei calciatori ancora in attività troviamo Xavi Hernandez. Il centrocampista iberico, ora ai qatarioti dell’Al Sadd, è primo grazie a ben 1.060 partite disputate dal 1997 a oggi. Un ventennio fatto di 123 reti e 30 trofei con 9 maglie fra cui: Barcellona B (61), Barcellona (767), Spagna Under 17 (10), Spagna Under 18 (10), Spagna Under 20 (6), Spagna Under 21(25) , Spagna Olimpica (6), la Nazionale maggiore (133) e l’Al Sadd (42). Uno score davvero entusiasmante che ha caratterizzato una carriera di un calciatore che, in coppia col suo alter ego Iniesta, ha fatto divertire un’intera generazione di tifosi sparsi per il globo.
1.044 volte Frank Lampard
Il centrocampista britannico Lampard mentre a 38 anni medita sul suo imminente futuro (è svincolato dopo l’esperienza americana al New York City), contestualmente si iscrive nell’elitario circolo dei “millennials” per merito delle sue ben 1.044 apparizioni sui rettangoli di gioco d’Inghilterra e Stati Uniti. L’ex Chelsea, vincitore di 14 trofei (13 col Chelsea ed 1 col West Ham) nella sua parabola calcistica cominciata con lo Swansea City nel 1995, è dunque il secondo esponente di questa lista dei calciatori da sogno con più maglie vestite (5) rispetto al “collega” spagnolo. Una carriera fantastica ricca di soddisfazioni individuali e non che meriterebbe, almeno per la gioia degli amanti del football, un’altra, forse l’ultima, stagione con gli amati Blues del Chelsea, staremo a vedere.
Il “giovane” favoloso: Iker Casillas
Un altro ex enfant prodige divenuto poi bandiera e colonna del calcio spagnolo è Iker Casillas. Il portiere 35enne, attualmente in forza al Porto, con “sole” 19 stagioni all’attivo e l’età più bassa degli altri 3 primatisti in attività, ha superato lui pure la soglia delle 1000 presenze complessive raccolte grazie alle presenze con: Real Madrid C (26), Real Madrid B (4), Real Madrid (725), Porto (63), Spagna Under 15 (1), Spagna Under 16 (19), Spagna Under 17 (10), Spagna Under 18 (4), Spagna Under 20 (2), Spagna Under 21 (5) e Nazionale maggiore (167). 1.026 presenze che, forse, al di là dei ben 22 trofei nazionali e internazionali raggiunti testimoniano la grandezza e l’importanza di un monumento del calcio non solo spagnolo (superato anche in termini di presenze Zubizarreta) ma continentale e mondiale che, con almeno altri 2/3 anni di attività, potrebbe insidiare le posizioni di vertice di questo ranking della eterna gloria sportiva.
Gigi Buffon, il mito italiano
Dall’esordio a 17 anni in Serie A nel 1995 alla recente delusione della Supercoppa italiana, Gigi Buffon ha raccolto addirittura 1.010 apparizioni ufficiali su un campo da calcio. Una enormità, uno sproposito per uno dei portieri più forti della storia recente del calcio mondiale. Un estremo difensore che, con Parma (220), Juventus (599), Under 16 (3), Under 17 (3), Under 18 (3), Under 21 (11), Under 23 (4) e Nazionale maggiore (167 ed il tassametro corre), ha sempre dimostrato oltre a grande forza, energia, classe e reattività, rispetto per gli avversari, umiltà e professionalità. Ingredienti fondamentali per primeggiare per due decadi in questo competitivo pianeta nonché elementi comuni a tutti e 4 questi esponenti di un pallone nostalgico, romantico e dall’enorme fascino.