video suggerito
video suggerito

Quanto vale Federico Chiesa? “Sessanta milioni per me? No, sono troppi”

L’ala destra della Fiorentina, Federico Chiesa, è il calciatore sotto i riflettori di mercato: piace all’estero (Chelsea) e in Italia (Napoli, Inter, Juventus), ha una quotazione di mercato di 50 milioni ma per strapparlo alla Viola serviranno più soldi. “Ma io non valgo tanto”, dice il ragazzo che non dimentica l’esempio di Davide Astori. “Era una persona da 110 e lode. A tavola ho sempre avuto il posto accanto a lui e quel posto è rimasto il suo, è sempre con noi”.
A cura di Maurizio De Santis
40 CONDIVISIONI

"Il Chelsea offre per me 60 milioni? Non valgo tutti quei soldi". E' così che Federico Chiesa, talento della Fiorentina e della Nazionale, commenta le voci sul forte interessamento che c'è nei suoi confronti dall'estero e in Italia (con il Napoli di Aurelio De Laurentiis che fa la corte da tempo alla Viola per convincerla a lasciar partire il ragazzo). Ventuno anni (li compirà il 25 ottobre), papà calciatore che ne cura la crescita e l'accompagna passo dopo passo, voglia di allenarsi e migliorare, casa e allenamenti: un giovane con la testa a posto che, almeno finora, non ha ceduto alle lusinghe (anche economiche) delle altre società. Orgoglioso di sé stesso e cosciente che il rischio di bruciarsi in fretta è dietro l'angolo, Chiesa mostra la ‘saggezza' del veterano quando – nell'intervista al Corriere dello sport – dice: "Ma io sono felice qui e penso a mostrare il mio valore".

Immagine

Quanto vale Federico Chiesa? Il sito specializzato Transfermarkt porta l'asticella fino a 50 milioni, è quella la somma individuata come equa per l'ala destra della Viola che in campionato ha giocato 8 partite, segnato 2 gol e servito altrettanti assist. Il ct dell'Italia, Roberto Mancini, ne ha fatto un punto fermo del ‘tridente leggero' schierato contro la Polonia in Nations League accanto a Insigne e Bernardeschi. Chiesa ha una strada spianata davanti, deve solo percorrerla senza fretta.

La scheda di rendimento di Federico Chiesa (fonte whoscored.com)
La scheda di rendimento di Federico Chiesa (fonte whoscored.com)

Il ricordo di Davide Astori. Avere buona memoria, apprendere le cose migliori dai compagni di squadra e mescolarle con il proprio talento. Chiesa lo ha fatto in tutto il periodo trascorso in maglia viola ascoltando le parole dei colleghi più ‘anziani' e del capitano, Davide Astori, che resterà tale anche se adesso non c'è più. "Quando entrai per la prima volta al Centro Sportivo ad aspettarmi c’erano lui e Bernardeschi. Davide legava tutto lo spogliatoio, era il capitano, una persona da 110 e lode – ha ammesso Chiesa -. A tavola ho sempre avuto il posto accanto a lui e quel posto è rimasto il suo, è sempre con noi".

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views