12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Quanto costerebbe Zlatan Ibrahimovic al Napoli: 800 mila euro al mese col Decreto crescita

L’arrivo di Zlatan Ibrahimovic al Napoli a gennaio non è impossibile, ecco quanto costrebbe. Tanti ancora i nodi economici da sciogliere con il suo agente Mino Raiola: lo svedese si svincolerà dai Los Angeles Galaxy il prossimo 31 dicembre e potrebbe tornare in Italia sfruttando le agevolazioni previste dal ‘Decreto Crescita’ (verrà tassato solo il 50% dello stipendio). Per farlo però dovrebbe leggermente ridurre le pretese ed essere disposto a trattare sulla gestione dei propri diritti d’immagine.
A cura di Michele Mazzeo
12 CONDIVISIONI
Immagine

Ibrahimovic al Napoli a gennaio? Potrebbe essere un desiderio più che una suggestione". Le parole del patron azzurro Aurelio De Laurentiis hanno alimentato le speranze in vista di un possibile approdo dello svedese alla corte di Carlo Ancelotti (che lo ha già allenato al Psg) già dall’avvio del nuovo anno. Un’operazione certo non semplice, date le cifre che, nonostante i 38 anni già compiuti, l’attaccante di Malmoe guadagna attualmente a Los Angeles, ma non impossibile tenendo conto del fatto che il club campano potrebbe beneficiare delle agevolazioni previste dal “Decreto Crescita” per i lavoratori dipendenti (tra i quali rientrano anche i calciatori) che vengono assunti in Italia dopo che da almeno due anni abbiano lavorato in un altro Paese (caso in cui rientrerebbe Ibra).

La volontà di Ibra e di Mino Raiola

Posto che sia il suo agente Mino Raiola (agente anche di Insigne e in ottimi rapporti con il presidente De Laurentiis) che lo stesso calciatore non sono restii ad un ritorno in Serie A come ha detto lo stesso svedese in un'intervista esclusiva rilasciata al giornalista di Sky Alessandro Alciato ("Farei ancora la differenza in Italia. Al 100%. Se posso tornare non vedo il problema, farei meglio di quanto facciano quelli che ci sono ora. Non è ancora il momento del ritiro: ora ci sono i playoff di MLS, poi si vedrà") questa volta l’ingaggio potrebbe divenire realtà. Il tempo c’è dato che, dopo l'eliminazione (con gol) dei Galaxy nei quarti di finale dei playoff MLS, Zlatan è virtualmente libero considerando che il suo contratto scadrà ufficialmente il 31 dicembre prossimo.

Immagine

Nodo ingaggio: oggi costerebbe più di Milik e Llorente messi assieme

Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio le possibili richieste economiche dello svedese e quanto queste costerebbero alla società partenopea. Potendo dunque arrivare a “parametro zero” non vi sarebbero costi per l’acquisizione del cartellino. Il nodo principale dunque sarebbe rappresentato dall'ingaggio e difficilmente De Laurentiis potrà offrire quei 7,2 milioni di dollari (6,5 milioni di euro) che attualmente percepisce a stagione dai Los Angeles Galaxy.

Un contratto per 18 mesi (il minimo che il calciatore accetterebbe) a queste cifre vorrebbe dire versare allo svedese circa 10 milioni di euro netti che, al lordo, per il Napoli, nonostante le agevolazioni del “Decreto Crescita”, significherebbe spendere circa 14,5 milioni, 800mila e rotti euro al mese, più del doppio di quanto speso mensilmente in questo momento per i due centravanti già in rosa Arkadiusz Milik e Fernando Llorente che ogni mese gravano sulle casse della società per meno di 400 mila euro ciascuno.

Immagine

Quanto potrebbe spendere il Napoli in virtù del ‘Decreto Crescita’

Quello che il Napoli potrebbe oggi offrire a Zlatan Ibrahimovic è invece un contratto di un anno e mezzo a partire da gennaio per un complessivo di 6 milioni di euro netti (8.5 milioni al lordo delle tasse per effetto del Decreto Crescita, vale a dire circa 470mila euro lordi al mese). A questo si andrebbe, quasi certamente, ad aggiungere una commissione in favore del suo agente Mino Raiola (che seppur non elevatissima andrebbe comunque a sommarsi alla voce uscite per il club campano).

Ma qualora si dovesse trovare un accordo su queste cifre rimarrebbe un ulteriore nodo da sciogliere: quello relativo ai diritti d’immagine del calciatore che negli anni a Los Angeles gli hanno fruttato 25 milioni di dollari (quasi 23 milioni di euro) a stagione.

Grana diritti d’immagine: a Ibra fruttano 25 milioni di dollari l’anno

Per filosofia aziendale, infatti, Aurelio De Laurentiis nel Napoli, come nella Filmauro, ha sempre tenuto contrattualmente per sé i diritti di immagine, sia che si trattasse di attori cinematografici che di calciatori, e questo in passato ha bloccato più di una trattativa in entrata. Difficilmente una stella catalizzatrice di attenzioni (e quindi di sponsor), acuto imprenditore di se stesso, come Ibrahimovic li cederà al club.

Anche in questo caso bisognerebbe trovare un accordo (e anche qui la mediazione di Mino Raiola sarebbe fondamentale). Numeri alla mano dunque l’operazione, non ancora avviata (almeno per quel che ci è dato sapere), risulta già molto complicata, ma non impossibile. Soprattutto se i desideri di tutti i protagonisti, come sembra, dovessero coincidere.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views