Quanto ce l’ha grosso Cristiano Ronaldo? Dal muscolo coscia allo sleep coach, 5 cose su CR7
Ma quanto ce l'ha grosso Cristiano Ronaldo? Se credete che il riferimento sia puramente sessuale, allora vi sbagliate o comunque arrivate secondi… perché a una tv cilena l'ex corteggiatrice di Uomini e Donne, Elisa De Panicis Agnelli, confessò il sospetto che CR7 usasse delle imbottiture perché le sue parti intime sembrassero più grandi. In questo caso il ‘quanto ce l'ha grosso' è riferito ad altri muscoli, quelli della gamba che il cinque volte Pallone d'Oro allena con cura maniacale come tutto il resto del corpo: il diametro di una sua coscia misura 68 centimetri, un numero maggiore della media di molti calciatori (Shaqiri, ex Bayern e Inter, arriva a 60).
E grazie alla forza esplosiva delle gambe CR7 riesce a staccare da terra fino a 7 centimetri in più rispetto a un giocatore di della NBA (tra i 69 e i 78 cm). Volete un esempio? Azionate il rewind e portate la sequenza videoclip della carriera al febbraio del 2013 quando la stella del Real – in occasione della sfida contro il Manchester United – colpì la palla di testa saltando 2.93 cm da terra.
Cinque curiosità su Cristiano Ronaldo
Dettagli fisici a parte, c'è ancora qualcosa che non è stato svelato al grande pubblico su CR7? Tra le varie curiosità ce ne sono almeno altre cinque che lo riguardano personalmente.
- Il soprannome. Da ragazzino aveva il soprannome di ‘abelinha' (piccola ape) per il modo in cui procedeva a zig-zag in mezzo al campo per evitare gli avversari. Abelinha adesso è il nome dato al suo cane.
- L'operazione al cuore. A 15 anni gli riscontrarono una disfunzione cardiaca che ha rischiato di chiudere la sua carriera: finì sotto i ferri e, una volta guarito, ha iniziato la sua ascesa nel calcio internazionale.
- Scaramanzia. Possibile che ‘l'uomo che non deve chiedere mai' come Ronaldo creda nella scaramanzia? A quanto pare, sì… in Spagna è noto che entra in campo sempre per ultimo e mettendo come primo piede sul prato quello destro. In aereo è sempre davanti ai compagni mentre nel bus si sistema in fondo al veicolo.
- Nick Littlehales è lo ‘sleep coach' di moltissimi protagonisti del mondo dello sport. Una sorta di ‘guru' che aiuta i campioni a dormire in posizione corretta e a seguire altre piccole prescrizioni per avere un sonno perfetto e ristoratore per il fisico. Ha consigliato a Ronaldo di spegnere qualsiasi apparecchio elettronico almeno un’ora e mezza prima di andare a letto, assumere una posizione fetale in lenzuola sempre fresche e a lasciar perdere i materassi di lusso.
- Una suite da re a Valdedebas. Nel centro sportivo del Real Madrid il portoghese dispone di un anfiteatro da 42 posti dove guarda i filmati delle partite, oltre a una sorta si palestra/sala giochi personalizzata dove ci sono un tavolo da biliardo, da pingo pong, simulatori di Formula Uno, una piscina. E se un giorno vuol restare nel quartier general dei blancos a dormire può usare la stanza numero 118, una suite di 40 metri quadrati dotata di tutti i comfort.