37 CONDIVISIONI

Quando Weah elminò il Real: il Psg bestia nera del Madrid negli scontri diretti

Il club merengue è stato eliminato 2 volte dai parigini negli Anni ’90: la prima in Coppa Uefa e la seconda nella Coppa delle Coppe. In quei due incroci il Psg mostrò all’Europa il potenziale di calciatori come Weah, Ginola, Le Guen, Bravò e Lamà. In Champions si sono affrontati nella fase a gironi della stagione 2015/’16 e il bilancio è a favore del Real grazie a una rete di Nacho.
A cura di Vito Lamorte
37 CONDIVISIONI

C'è grandissima attesa per il doppio scontro tra Real Madrid e Paris Saint-Germain. È l'ottavo di finale di Champions League più atteso perché per molti potrebbe esserci un passaggio di consegne ma non bisogna mai sottovalutare i merengues quando giocano competizioni europee, nonostante la brutta stagione che stanno disputando. Il club parigino, però, non è propriamente un avversario comodo per la squadra più volte campione d'Europa visto che ha incrociato in tre occasioni la strada del Real Madrid e il bilancio è di un pareggio "tecnico" viste le 2 vittorie per squadra e i 2 pareggi ma c'è un piccolo vantaggio morale ovvero che i francesi hanno eliminato il Real Madrid. Nei primo anni '90 il PSG era diventato da un giorno all'altro bestia dei blancos in Europa ma passarono molti anni prima che le spade dei due club si ritrovano sulla stessa strada.

Immagine

Il primo incrocio

La prima volta che si sono incontrati era la stagione 1992/93, ai quarti di finale di Coppa UEFA. Il Real Madrid è arrivato come favorito, ancora di più dopo la gara d'andata vinta per 3-1 grazie alle reti di Butrgueño, Zamorano e Míchel ma il ritorno al Parco dei Principi è diventato un inferno per i madridisti: al 93′, dopo che Zamorano aveva siglato il 3-1 qualche minuto prima, un goal di Kombaouré ha sancito il passaggio alla semifinale del club francese.

Quella vittoria mise in primo piano una squadra che era piena di stelle del futuro e di giocatori importanti in Europa come Ginola, Lama, Le Guen, Guerin, Ricardo Gomes, ma soprattutto un fenomeno liberiano che qualche tempo dopo firmò per il Milan e divenne il primo africano a vincere il Pallone d'Oro: stiamo parlando di George Weah.

Coppa delle Coppe, ci pensa Weah

La stagione successiva lo scontro si ripete ma, questa volta, in Coppa delle Coppe. Ai quarti di finale si ritrovarono un Real Madrid che aveva cambiato molto mentre la base del PSG era pressoché invariata: non fu un incrocio scoppiettante come l'anno precedente dato che al Bernabéu il PSG uscì vittorioso grazie ad una rete di George Weah e nella sfida di ritorno il Real Madrid non riuscì ad andare oltre l'1-1 al Parco dei Principi.

L'ultima volta: decide Nacho

L'ultima sfida tra i due club avvenne nella fase a gironi della Champions League della stagione 2015/16: il club francese stava completando il suo progetto di ingrandimento al livello europeo grazie ai petrodollari arabi e in quella squadra già militavano i vari Di Maria, Cavani, Verrati, Marquinhos e Thiago Silva. Nonostante gli uomini più attesi fossero Zlatan Ibrahimovic, oggi allo United, e Cristiano Ronaldo, non vedemmo due grandi gare e dopo uno scialbo pareggio a Parigi (0-0) è stato Nacho Fernandez a decidere la sfida di ritorno con la partecipazione del portiere parigino Trapp. La squadra spagnola finì come prima nel girone A e dopo un cammino, per molti versi inaspettato, riuscì a sollevare l'undicesima Champions League contro l'Atletico Madrid a Milano.

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views