Quando la Roma scelse Destro e lasciò andare Aubameyang

E' cresciuto nelle giovanili del Milan ma non ha mai giocato in prima squadra in Serie A: Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante originario del Gabon oggi stella del Borussia Dortmund avrebbe potuto però giocare con i colori della Roma. Era la stagione 2012-2013 ma i giallorossi poi decisero di cambiare rotta ed obiettivi virando su Mattia Destro, che era appena esploso con la maglia del Siena. Una scelta che a conti fatti si è rivelata completamente sbagliata. A rivelarla è stato l'ex procuratore del giocatore, Oscar Damiani a Sportitalia.
Oggi Aubameyang è tra i più richiesti giocatori del calciomercato internazionale: con la maglia del Borussia Dortmund sta disputando una favolosa stagione a suon di gol, 22 in Bundesliga (con 25 presenze all'attivo), 3 reti in altrettante gare di Coppa di Germania e 10 centri in Europa League (con 13 presenze). Un autentico rimpianto per chi poteva averlo e non ha creduto in lui, come il Mila – da dove è partito giovanissimo – ma soprattutto come la Roma, rea di non aver avuto fiducia in quel giovane attaccante proveniente da un paio di stagioni incolori in Francia.
Era l'estate del 2013, e Aubameyang, appena 24enne, stava facendosi conoscere. L'agente di quel periodo era Oscar Damiani che provò anche a riportarlo in Italia, senza successo: "Quando eravamo a trenta chilometri da Saint-Étienne per andare a chiudere l’operazione, il presidente mi chiamò: non voleva più il giocatore, ci aveva ripensato ma gli dissi che aveva preso un accordo e che oramai doveva accettare il trasferimento. Il Saint-Étienne alla fine lo prese, contro voglia, ma poi lo vendette a 15 milioni. In quell'estate una squadra italiana l’aveva bloccato, si trattava della Roma: Sabatini l’aveva praticamente preso. Poi anche lui mi chiamò e disse che non poteva più prenderlo perché la scelta era finita su Mattia Destro. Aubameyang alla fine andò in Germania e sta facendo le fortune del Dortmund”