Qualità e talento, la top 11 della Champions League per media voto
La prima fase della Champions League è conclusa e si avvia ad entrare nella parte clou della manifestazione con gli scontri a eliminazione diretta degli ottavi di finale. I sorteggi di Nyon hanno messo Real Madrid e Porto sulle strade di Napoli e Juventus, nell'attesa del responso del campo eleggiamo i calciatori che, da settembre a oggi nelle gare disputate, si sono meglio comportati sul rettangolo di gioco. Vediamo quindi la top 11 stagionale di questa edizione della coppa “dalle grandi orecchie”.
Schmeichel, il figlio d’arte senza paura
Fra gli undici calciatori che, in questo avvio di Champions hanno avuto una miglior media voto a partita, fra i pali, non poteva mancare l’esordiente di successo del Leicester di Ranieri: Kasper Schmeichel.
Il figlio d’arte, infatti, per niente intimorito dalla prima apparizione assoluta nella massima competizione calcistica continentale, è stato in grado, grazie anche alla sua robusta retroguardia, di mantenere inviolata la sua porta nelle 4 partite da lui disputate (assente col Bruges per frattura alla mano). Uno score (media voto di 7.3 a partita) che gli garantisce la titolarità assoluta in questo elitario club, davanti ai più blasonati Buffon, Neuer o Oblak.
La difesa dei gregari: la classe operaia va in paradiso
Da destra verso sinistra il francese del Monaco Sidibe, il greco Sokratis, il danese del Copenaghen Zanka e il terzino spagnolo Bernat. Una retroguardia discreta, che, per la verità, appare molto meno forte rispetto a calciatori di alto profilo come Ramos, Boateng, Pique, Otamendi, Bonucci e tanti altri. Numeri alla mano però, questi gregari sono stati quelli con maggior costanza di rendimento nelle gare europee con tante ottime prestazioni. Sidibe, ha dominato la corsia destra del Monaco con 5 presenze ed 1 gol (contro il Cska Mosca). Zanka, invece, oltre ad aver gestito bene la linea difensiva del suo Copenaghen (media voto di 7.6) ha anche segnato 1 gol contro il Bruges mentre Sokratis e Bernat hanno collezionato, complessivamente, 6 presenze e 3 reti con un rating medio di 7.7 e 8.1 a match.
“Centrocampo” offensivo: Messi, Neymar e Ozil
Sulla linea mediana di questa squadra con maggior media voto della Champions ci sarebbe un centrocampo che, forse, per propensione offensiva e caratteristiche, farebbe ammattire ogni allenatore in cerca di interdizione ed equilibrio. E sì perché da Messi a Neymar a Ozil (ad eccezione di Fabinho) i calciatori selezionati sono tutti esterni offensivi di grande qualità e talento. Una “terra di mezzo” dal discreto valore di mercato di 270 milioni di euro, con 16 reti (10 solo di Messi), 11 assist vincenti (Neymar primo nei 4 con addirittura 7 passaggi decisivi) ed una media voto complessiva di 8.3 a partita.
Cr7-Sanchez: il tandem dei sogni
Davanti, nella coppia centrale nel 4-4-2 generale, due talenti straordinari: Cristiano Ronaldo e Alexis Sanchez. Due ragazzi che, pur non avendo vissuto un momento realizzativo eccellente nella prima fase di questa Champions League (4 gol in due), hanno dato una grossa mano alle rispettive squadre con 8 assist totali e tante, tantissime giocate decisive che hanno fruttato la qualificazione a Arsenal (primo davanti al Psg) e Real Madrid. Un attacco da 165 milioni di euro e con una indiscutibile certezza: il loro rendimento in campo è assicurato (media voto 7.9 a match).