Qualificazioni Mondiali: Germania bum bum, 3-0 alla Norvegia

Buona la prima, anzi buonissima. I campioni del Mondo di Loew hanno iniziato nel migliore dei modi il cammino verso il prossimo Mondiale. Un compito non difficile vista la modestia tecnica e tattica della nazionale norvegese ma i tedeschi hanno in parte impressionato per la facilità di gioco, il possesso di palla, i fraseggi messi in campo soprattutto nei primi 45 minuti quando si sono ripromessi di chiudere subito il match. Compito effettuato alla perfezione con un 2-0 che non ha lasciato scampo agli scandinavi.

La Germania non scherza: il gioco degli uomini di Loew mette subito alle corde la Norvegia. I primi fuochi d'artificio arrivano al 10′ con Howedes che si fionda in area per raggiungere un passaggio lasciando partire un tiro rasoterra verso il centro area che non viene raccolto dai compagni. Al 16′ è Muller ad aprire le danze del gol raccogliendo un rimpallo e superando il portiere norvegese Jarstein.

Una volta in vantaggio la Germania decide di gestire la partita e chiudere il match. Con un possesso palla vicino al 70% chiude la Norvegia nella sua metà campo finché nell'ultima azione utile prima dell'intervallo arriva la seconda rete su un'azione giocata di prima che riceve gli applausi del pubblico di casa: al 44′ Joshua Kimmich raccoglie in area un preciso passaggio di Thomas Muller e batte il portiere con un tiro all'angolino basso di sinistra.

statistiche del primo tempo di Norvegia-Germania (0-3)

Sul 2-0 la ripresa diventa una pura formalità per la Germania che ritorna subito a gestire la partita e a non far uscire dalla propria metà campo la Norvegia. Dopo solo un quarto d'ora si concretizza con il secondo  gol personale la stupenda serata di Muller: al 60′ Sami Khedira mette in mezzo una gran palla morbida sulla quale arriva il bomber del Bayern che da distanza ravvicinata insacca di testa nell'angolino basso a destra alle spalle di Rune Jarstein. Grande senso del gol e grande conclusione dell'attaccante di Loew.

Gli ultimi minuti sono una girandola di sostituzioni e di emozioni, tutte tedesche con la Germania che sfiora il poker: al 77′ è Brandt  che ci prova dalla distanza con una conclusione personale e all'88' ci riprova l'attaccante subentrato poco prima a Mario Gotze. Finisce però 3-0 con i tedeschi che escono dal campo dopo aver dato un segnale fortissimo in vista del Mondiale da difendere.