Quagliarella sull’addio al Napoli: sono andato via perché non ero considerato

Fabio Quagliarella, attaccante della Juventus, é ritornato a parlare del suo addio al Napoli. Sembra quasi un appuntamento settimanale: all'inizio non ne voleva parlare proprio, adesso il centravanti punzecchia continuamente la sua ex società. Quagliarella accusa di essere stato poco considerato a Napoli, facendo capire che in fondo la decisione di andare via é stata sua e non dell'allenatore o della società: "Alla Juve gioco nel mio ruolo, da seconda punta, non mi succedeva dai tempi della Sampdoria. Io però mi sacrifico e mi adatto sempre, l'importante é vincere".
Ecco poi la stoccata alla società partenopea: "Sono e resterò sempre tifoso del Napoli, ma la società non ha puntato su di me. Mi sono sentito sottovalutato dalla critica, dovunque andavo c'era qualcuno più bravo di me. Poi magari é anche vero, ma in certi momenti meritavo maggiore considerazione". Le parole di Quagliarella tuttavia non trovano riscontro. Mazzarri lo ha schierato praticamente sempre titolare, mentre i tifosi azzurri lo hanno sostenuto anche nei momenti più bui della sua avventura in maglia azzurra.
Forse il centravanti bianconero sta già scaldando gli animi per una partita che si prevede a dir poco infuocata: quella tra Napoli e Juventus al san Paolo il 9 gennaio.