Quagliarella chiama, Piatek risponde: il derby di Genoa finisce 1-1
Gioco, spettacolo e gol a Marassi in un derby in cui sia il Genoa che la Sampdoria hanno provato a vincere portandosi via l'intera posta in gioco. Ritmi altissimi sin da subito con il gol di Quagliarella all'8′ e la risposta sul dischetto di Piatek al 17′. Poi, tanto Genoa con la Sampdoria costretta a giocare di rimessa. Super Audero in almeno tre occasioni che nega la rete a Romulo, Piatek e Kouamè. Nel finale, la Sampdoria torna in partita col calo fisico dei rossoblù che hanno speso moltissimo, ma il derby della Lanterna non si accende più e finisce 1-1

Quagliarella e Piatek a segno
Il derby si accende subito sotto la Lanterna grazie a Quagliarella che ci mette pochissimo a bucare la porta del Genoa aprendo le danze di una stracittadina che incomincia nel segno dello spettacolo. Un gol che spacca l'equilibrio all'8′ per la gioia dei tifosi doriani accorsi a Marassi. Felicità che dura l'arco di 10 minuti o poco meno perché è Piatek a ristabilire le distanze: Audero commette fallo, il polacco non perdona dal dischetto e al 17′ si ritorna sull'1-1.
Ritmo e spettacolo
Scintille di gioco e di spettacolo restano per tutto il primo tempo con i due portieri che si distinguono per parate importanti che evitano di soccombere. Più di Radu però è Audero a diventare il migliore in campo a fine primo tempo con almeno tre parate decisive che frenano il Genoa più presente sul campo rispetto alla Sampdoria.
Equilibrio in campo
Nella ripresa il copione non cambia: gli uomini di Juric decidono di prendere in mano il pallino del gioco e spingono la Doria nella sua metà campo: il pressing e il possesso è asfissiante, il fraseggio a volte velocissimo costringe gli avversari a non preparare una adeguata difesa ma in attacco i rossoblù sprecano troppo e il risultato non cambia.
Genoa più vivace, Audero decisivo
Quando trovano lo spazio giusto, i giocatori del Genoa trovano sulla loro strada uno straordinario Audero che in altre due occasioni salva partita e risultato. Il portiere doriano è insuperabile e il Genoa non passa anche se al 65′ è Kouamè a sfiorare la rete del meritato 2-1 di testa, deviato in corner.
Squadre stanche, poca lucidità
Alla fine, però è il Genoa a calare fisicamente con la Sampdoria che si riprende e spinge l'avversario vicino alla sua area ma Radu non deve compiere parate decisive. Il gioco e lo spettacolo non mancano con due squadre molto lunghe che provano le verticalizzazioni in velocità ma sia Genoa che Sampdoria si spengono sul momento più bello, quello della conclusione vincente.