Qatar 2022: la federazione asiatica non vuole che i mondiali si giochino in inverno

DOHA. Sono già da adesso una delle edizioni dei campionati del mondo di calcio più discussa. Qatar 2022, tappa suggestiva per il quadriennale appuntamento calcistico, anche perchè per la prima volta si è chiesto di giocare i mondiali di inverno. Questo per le elevatissime temperature che si registrano nel paese asiatico durante i mesi estivi (a volte si sfiorano anche i cinquanta gradi, non proprio il massimo). Si è parlato inoltre anche della possiiblità di giocare alcuni match in paesi limitrofi, visto che comunque per quanto ricco il Qatar è una nazione piccola.

C'è però chi non è d'accordo con nessuna di queste ipotesi, ed è un pezzo da novanta, ovvero il presidente della Confederazione calcio asiatica, il qatariota Mohamed Bin Hammam. Ai giornalisti infatti ha dichiarato: "Penso che il Qatar possa organizzare da solo il Mondiale. Non sono impressionato dalle dichiarazioni di coloro che vogliono che si cambino le date da luglio a gennaio, e vedere partite in tutto il Golfo. Non basta che uno, due o tre membri della Fifa parlino di un eventuale cambiamento di date, e per di più senza parlarne con le parti interessate. Queste discussioni si basano sul nulla".

A questo punto è lecito aspettarsi di tutto, anche un braccio di ferro tra la Fifa e la federazione asiatica che come sempre riuscirebbe solamente a complicare ulteriormente le cose.