Pulvirenti: “Vendo il Catania. Le scommesse? Sono stato truffato”
Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti è tornato a parlare per la prima volta, in una conferenza stampa, dopo l’inchiesta ‘I Treni del gol’ che ha colpito il club siciliano e che ha portato anche ai domiciliari il numero uno rosso-azzurro. Pulvirenti ha ammesso di aver acquistato solo due partite, quelle con Varese e Trapani, ma anche dichiarato che in quelle partite la sua squadra non ha avuto netti vantaggi: “Non sapevo di essere intercettato, due partite sono state pagate: Varese e Trapani. Ternana e Latina sono state invece truffe. Oggi io posso dire di non aver visto una partita in cui il Catania è stato aiutato da questo tipo di sistema. Il Catania non ha avuto vantaggi dal mio tentativo di corrompere i calciatori.”
Il cinquantatreenne imprenditore siciliano ha detto che se non fossero spuntate le intercettazioni telefoniche non avrebbe mai lasciato il club. Pulvirenti si difende anche e ritiene di non meritare la radiazione: “Non avrei lasciato la società senza le intercettazioni telefoniche. La radiazione, per quanto riguarda la pena della giustizia sportiva, la reputo eccessiva. Che sono stato truffato non lo dico io, lo dicono le carte. Le due partite pagate sono Varese e Trapani, match sui quali ho grossissimi dubbi. Finora non ho visto riscontri, ma mi pare che non ci sia alcun coinvolgimento di giocatori.”
Nella conferenza stampa è arrivato anche un annuncio importante: il Catania è in vendita. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con una cordata di imprenditori, che verrà trasmesso in streaming: “La società è ufficialmente in vendita. So che arriveranno delle persone che rappresenteranno una cordata di imprenditori. Li riceverò alle 10 a Torre Grifo. L’incontro sarà trasmesso in streaming. La questione è pubblica, riguarda tutta la città, quindi è giusto che si assista alla trattativa.”
In società non tornerà sicuramente Pietro Lo Monaco, ma il Catania sia a livello tecnico che societario si rinnoverà in modo completo: “Smentisco alcun tipo di contatto con Lo Monaco e nessuno sceicco si è interessato alle sorti del Catania. Silenzio assoluto. Ci sarà un incontro giovedì con l’assessore Girlando. Si rifonderà completamente il gruppo dei giocatori, dei dirigenti e potrà tornare a farne parte qualcuno che prima di questi due anni ha dato un contributo alla squadra.”