Psv Eindhoven-Sampdoria 1-1, Europa League: il video dei gol di Cacciatore e Dzsudzsak
PSV EINDHOVEN-SAMPDORIA 1-1
RETI: 25′ pt Cacciatore, 46′ st Dzsudzsak..
PSV EINDHOVEN (4-2-3-1): Isaksson; Hutchinson, Marcelo, Bouma, Pieteres; Afellay, Engelaar; Lens (34′ st Amrabat), Dzsudzsak, Toivonen (38′ st Reis); Berg (30′ st Koevermans). A disposizione: Cassio, Vukovic, Wuytens, Bakkal. All. Rudden.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler; Semioli (27′ st Padalino), Palombo, Mannini; Koman (30′ st Dessena); Marilungo (42′ st Guberti), Cassano. A disposizione: Da Costa, Zauri, Rossini, Guberti, Pozzi. All. Di Carlo.
ARBITRO: Kircher (Germania).
NOTE: ammoniti Semioli, Mannini, Koman, Cacciatore, Dzsudzsak.
EINDHOVEN. Si inizia con un pari. La fase a gironi di Europa League parte tutto sommato bene per la Sampdoria, visto che in Olanda ha rischiato molto subendo spesso i rapidi attacchi dei padroni di casa, ma complessivamente è un risultato che può soddisfare i blucerchiati.
Già in apertra Toivonen ha due buone chance ma fallisce prima di piede e poi di testa, con la Sampdoria che al primo affondo colpisce: cross di Koman e zuccata vincente dell'esterno Cacciatore. Il Psv reagisce ma prima è bravo Curci a fermare a terra un cross di Lens e poi Afellay viene chiuso dopo uno slalom irresistibile.
Nella ripresa ancora i padroni di casa pericolosi e sempre con colpi di testa: prima Curci salva su Berg con un buon riflesso e poi è Bouma che dall'area piccola mette fuori di un soffio. La Sampdoria proprio non c'è e soffre troppo. Afellay mette fuori incredibilmente tutto solo davanti alla porta dopo uno scambio con un compagno e poi Curci ci mette i pugni su un tiro di Lens per ben due volte. Finalmente un po' di Samp, con Cassano che spara su punizione impegnando severamente Isaksson.
Nel finale doppia emozione, con Afellay che colpisce un clamoroso palo e con Dzsudzsak che purtroppo fa centro, indovinando un diagonale imparabile nei minuti di recupero. Finisce 1-1, ma onestamente può andar bene così.
Jacopo Giove