PSG, Verratti fuori un mese

Marco Verratti starà fermo ai box ancora per un mese per colpa dell’infiammazione alla sinfisi pubica, che non gli ha permesso di giocare nella gara di ritorno di Champions League con il Chelsea e che lo tiene lontano dal campo dallo scorso 20 febbraio. Il club parigino ha portato il calciatori nei giorni scorsi a Doha in Qatar, dove Verratti è stato visitato in un centro medico specializzato e di assoluta fiducia del patron Al Khelaifi. La diagnosi conferma lo stop di un mese, le condizioni del centrocampista abruzzese verranno monitorate e valutate giorno per giorno. Scampato dunque il pericolo di una lunga assenza, che avrebbe messo a rischio l’Europeo. Verratti salterà sicuramente le due partite amichevoli che la nazionale giocherà contro la Spagna e la Germania (rispettivamente il 24 e il 29 marzo) e salterà anche le due gare dei quarti di finale di Champions del Paris Saint Germain, che si disputeranno il 5-6 e il 12-13 aprile. Anche se in Francia c’è chi dice che Blanc proverà a forzare il recupero dell’azzurro, giocatore fondamentale per il club campione di Francia che vuole finalmente superare il tabù dei quarti di finale, che sono stati mortiferi per il Paris Saint Germain nelle ultime tre stagioni.

Verratti quest’anno non ha giocato tantissimo (solo 17 partite in Ligue 1) e ancora non ha fatto gol, però è un calciatore fondamentale per il Paris Saint Germain, con cui ha vinto già la bellezza di dieci trofei, probabilmente quasi un record per un calciatore di ventitré anni (quattro Ligue 1, una Coppa di Francia, due Coppe di Lega e tre Supercoppe di Francia). E Verratti, da anni erede designato di Andrea Pirlo, ha praticamente già conquistato le chiavi del centrocampo della nazionale italiana con Conte, che pare disposto a rinunciare agli Europei a Pirlo e De Rossi per lasciare il timone dell’Italia a Verratti.