Psg, Thiago Silva: “Cavani ha destabilizzato il gruppo. Pastore? Ha già un accordo”
Ancora voci, rumors, malumori. Il Paris Saint Germain è una polveriera a cielo aperto. Prima o poi qualcuno accenderà la miccia e inizieranno i fuochi d'artificio. A provarsi, è stato il capitano, Thiago Silva, ex Milan, centrale brasiliano oramai di lungo corso all'interno dello spogliatoio dei francesci, parlando dei due ‘ribelli' Cavani e Pastore.
La rabbia del capitano
La Santa Barbara è carica di polvere esplosiva e sembra che si attenda solamente il momento giusto per farla esplodere. E quel momento potrebbe essere arrivato con il mercato di gennaio. Thiago Silva ha parlato infatti dei due giocatori che tanto discutere fanno: Cavani e Pastore. Tra voci di mercato e ritardi, il brasiliano – che è ovviamente dalla parte di Neymar – non ha avuto parole dolci verso i compagni di squadra.
Entrambi hanno fatto qualcosa che non fa bene alla vita del gruppo, in un momento invece importante per il club. Prima di fare cose del genere, bisogna pensarci bene
Lo spogliatoio spaccato
Parole da capitano, che però vanno oltre e si infilano nelle trame di mercato. Non è un mistero che Edinson Cavani sia oramai ai ferri corti con quasi tutto lo spogliatoio che si è schierato piano piano con Neymar. Lo stesso ex Barcellona, avrebbe approfittato dei due giorni d'assenza del Matador per definire le ultime intese interne. Ovvia una cessione a giugno.
Pastore? Ha già un accordo
Per Pastore il discorso è differente. Con lui, Thiago Silva è più diretto e più duro: l'argentino avrebbe trovato già un accordo per gennaio e sta facendo di tutto per andarsene. L'atteggiamento intransigente che si rispecchia nei 4 giorni di ritardo – anche se Pastore si è scusato con il gruppo – non è ammissibile
Credo voglia andarsene e penso abbia trovato un accordo, la sua situazione è differente rispetto a quella di Cavani, ma non ci si comporta così.
La replica di Pastore
E se Cavani continua il proprio silenzio, non fa lo stesso Pastore che non ha resistito alla replica, davanti soprattutto alle allusioni di un eventuale accordo dietro le quinte per lasciare il Psg da subito.
Non ho mai parlato con Thiago Silva del mio problema né del mio futuro. Non ho mai messo pressione a nessuno. Non è nel mio stile. Sono sempre stato leale. Non è vero che voglio andarmene. Vorrei restare per finire la mia carriera qui".