Psg, rivoluzione in atto: cade Blanc, tutto sul Cholo
Aria di rivoluzione in casa Paris Saint-Germain: la dirigenza non sembra contenta dei numeri della squadra parigina, ed a pagare potrebbe essere Laurent Blanc. Una beffa per l'ex-difensore di Napoli ed Inter, che in tre anni ha vinto qualcosa undici trofei francesi sui dodici assegnati: un cannibalismo senza eguali che solo la vittoria della Coppa di Francia 2014 da parte del Guingamp ha evitato diventasse un en-plein storico.
Ma in casa parigina il rimpianto è sempre lo stesso: la Champions League. Nella gestione Blanc, il limite massimo parigino sono stati i quarti di finale, dove hanno sempre trovato l'eliminazione. Chelsea nel 2014, Barcellona nel 2015, Manchester City nel 2016: per i parigini il sogno europeo è sempre svanito una volta entrate tra le prime otto d'Europa. Ma lo stesso destino ebbe Carlo Ancelotti nel 2013, fermatosi ai quarti ancora per mano del Barcellona. Ma erano altri tempi: in quell'annata, il Paris Saint-Germain vinse solo il campionato e null'altro. Solo sotto la guida Blanc sono arrivati i numerosi successi a cui ha abituato i propri tifosi.
Eppure, undici trofei su dodici non bastano per l'ambizione presidente Nasser Al-Khelaïfi, che in cinque anni ha ottenuto più trofei che lo stesso Paris Saint-Germain nella sua intera storia. "Un anno fallimentare. Sì, abbiamo vinto dei trofei ma non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo in Champions League, quindi è una stagione negativa", ha spiegato in un'intervista a Le Parisien, "non è solo il fatto di aver perso ai quarti di finale ma è il modo in cui è avvenuto. L'eliminazione con il Manchester City è il peggior momento da quando sono qui a Parigi. Sapevo che avremmo perso prima della partita, guardando i giocatori in faccia", ha aggiunto, "e questo non può accadere".
Il presidente ha poi aperto chiaramente ad un'era post-Blanc. "Lo sostengo da tre anni, adesso però bisogna pensare bene a quello che faremo l'anno prossimo per costruire una squadra forte a livello europeo. E' la prima volta che osserviamo un fallimento e quindi mi devo porre delle domande", ha proseguito, "ci saranno grossi cambiamenti: non sarà facile ma è ora di cambiare e intraprendere una strada nuova, dobbiamo far partire un nuovo ciclo". Il nome caldo è quello di Diego Simeone, che in quattro anni e mezzo ha vinto molto meno rispetto a Blanc alla guida dell'Atlético Madrid (una Liga, una Coppa del Re, una supercoppa spagnola, un'Europa League, una supercoppa europea), ma ha raggiunto ben due finali di Champions League negli ultimi tre anni.
Secondo la stampa francese, i contatti sono già avviati: il Cholo è il candidato numero uno a sostituire Laurent Blanc, anche se la dirigenza parigina tiene in caldo anche altre piste. Il primo è quello di André Villas-Boas, attualmente svincolato, ma anche Unai Emery, plurivincitore di Europa League con il Siviglia, è un nome "papabile". La prima scelta, però, resta Diego Simeone: nei prossimi giorni, Nasser Al-Khelaïfi scioglierà le riserve: e l'argentino potrebbe arrivare davvero a Parigi.