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PSG, Mbappé multato di 180.000 euro per un ritardo all’allenamento

Multa salata per Kylian Mbappé per colpa di un ritardo a un allenamento: la stella del Paris Saint-Germain ha pagato 180.000 euro per non essersi presentato in tempo alla riunione tecnica convocata dal suo allenatore Tuchel. Stessa sorte per Adrien Rabiot: entrambi i calciatori sono partiti dalla panchina nella gara con il Marsiglia dello scorso 28 ottobre 2018.
A cura di Vito Lamorte
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Il Paris Saint-Germain ha deciso di punire con circa 180.000 euro di multa la sua stella Kylian Mbappé per essersi presentato in ritardo ad una riunione tecnica indetta dal suo allenatore, Thomas Tuchel, prima della gara contro l'Olympique Marsiglia. A riportare questa notizia è il quotidiano francese L'Equipe. Seconda la nota testata giornalistica francese il club francese si sarebb rifiutato di commentare la questione, ha sottratto a Mbappe il denaro dal suo stipendio per non aver preso parte alla seduta d'allenamento che precedeva la sfida sentitissima contro il Marsiglia dello scorso 28 ottobre 2018 al Velodrome: il giovane attaccante ha firmato un documento in cui accetta la punizione e il denaro è finito dalla fondazione del club PSG. La stessa multa è stata applicata, con la stessa procedura, ad Adrien Rabiot, a cui sono stati negati dagli stipendi di novembre, dicembre e gennaio una cifra complessiva di circa 45.000 euro. Tuchel ha deciso che i due non avrebbero giocato dall'inizio e sono finiti entrambi in panchina, anche se Mbappé è entrato nel secondo tempo e ha aperto le marcature. Rabiot più tardi per sostituire Di Maria.

Mbappé e Neymar possono andare via?

Alcuni rumors di mercato hanno iniziato a materializzarsi sui due talenti più importanti della rosa, cioè Kylian Mbappè e Neymar. Per i due, infatti, si parla di un possibile addio al termine di questa stagione anche se gli attaccanti del PSG dovrebbero restare nella capitale francese almeno per una ulteriore annata calcistica. Mbappè, dal canto suo, dopo l’eliminazione a sorpresa per mano del Manchester United, parlando ai microfoni di Telefoot della situazione ha garantito:

Sono stordito. Non ho dormito, è difficile digerire una delusione simile. Abbiamo lavorato duramente, siamo delusi. La festa è stata rovinata. La Champions League era il nostro obiettivo stagionale. Continuerò a fidarmi di questo progetto. Resterò qui, questo è sicuro, anche dopo quello che è successo.

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