Neymar: “A Marsiglia mi hanno tirato di tutto, baguette e succhi d’arancia”
Neymar sta forse trascorrendo il periodo più delicato e difficile da quando è arrivato al Paris Saint-Germain. Un altro stress-test era avvenuto in campo con il litigio con Cavani per calciare la punizione e il rigore. Adesso però, la situazione è più delicata perché dopo l'ultima uscita dei parigini, il pareggio a tempo scaduto e l'espulsione del brasiliano, il clima attorno alla stella ex blaugrana si è fatto rovente. Tanto che durante tutta la gara contro l'Olympique Marsiglia il giocatore è stato al centro di cori irriguardosi e un atteggiamento intimidatorio da parte del pubblico di casa.
Il periodo nero di Neymar
Pareggio in extremis, gara sotto tono
Lo stesso Neymar si è detto impressionato dall'atteggiamento ostile del pubblico del Marsiglia nei suoi confronti. E' statauna serata difficile per Neymar, e non solo per la mancata vittoria del suo Paris Saint Germain, fermato sul pareggio per 2-2 dal Marsiglia. Il fuoriclasse brasiliano è stato oggetto in campo di “attenzioni” particolari da parte degli avversari, e sugli spalti da parte dei tifosi di casa, che lo hanno bersagliato con fischi e lancio di oggetti.
Il clima intimidatorio di Marsiglia
Gli insulti dagli spalti
Clima decisamente ostile che ha portato il brasiliano a compiere l'errore più grave per un giocatore, rimediando il primo cartellino rosso della sue esperienza francese, per una testata a Ocampos in seguito all’ennesimo fallo subito. Al termine dell’incontro Neymar si è scagliato contro i tifosi del Velodrome accusandoli di un atteggiamento che di sportivo ha ben poco “Mi hanno lanciato di tutto. Avrei potuto organizzare un cena, c’erano baguette, succhi d’arancia, Coca Cola… Hanno esagerato, questo non è calcio. Non importa se succede qui o in Coppa Libertadores, questo non è calcio, non ci si comporta in questo modo"
Rosso esagerato
Ma la rabbia di Neymar va oltre alle parole verso i tifosi avversari. Anche l'arbitraggio non è stato all'altezza della situazione e secondo il brasiliano il rosso è stato eccessivo: "La mia espulsione? Ho visto cose peggiori nel calcio e nessuno è stato cacciato. Mi prendo la responsabilità per il mio errore, ma non ho perso la mia calma. Dobbiamo essere preparati, dal momento che gli avversari da qui in avanti proveranno a fare di tutto per fermarci“.