Psg, il mal di Ibrahimovic: via Cavani se resta Zlatan
Liverpool, Arsenal, Manchester United. Ovunque, ma non più al Paris Saint-Germain almeno fino a quando ci sarà Ibrahimovic. Edinson Cavani ha di nuovo il ‘mal di pancia'. Malessere che non gli è mai passato del tutto perché passare da Napoli (dov'era un idolo) a Parigi (all'ombra della sagoma ingombrante dello svedese) non è bastato per saziare la smania del Matador. Nemmeno un contratto da 10 milioni a stagione sembra averlo reso contento a sufficienza… l'uruguagio vuole di più, vuole essere la centro dell'attacco, essere lui il punto di riferimento in prima linea, il finalizzatore della manovra, il ‘9' pronto a colpire negli ultimi sedici metri, il killer (spietato) d'area di rigore che molti lutti ha fatto tra le difese italiane ai tempi della permanenza sotto il Vesuvio.
Il quotidiano francese, L'Equipe, rilancia la notizia dell'aut aut che il sudamericano avrebbe rivolto alla società: Ibra è in scadenza di contratto, dovesse trovare un accorco con la dirigenza per restare ancora sotto la Torre allora Cavani farà i bagagli e volerà al di là della Manica. Le offerte non mancano, i soldi da investire nemmeno: dall'Inghilterra sono disposti a fargli ponti d'oro perché non si bagni… riuscirà il presidente Nasser Al-Khelaifi a tranquillizzare il giocatore come accaduto anche in altre occasioni? Difficile, nonostante l'accordo che lega l'ex partenopeo ai transalpini fino al 208. Difficile, soprattutto se alla volontà del Matador dovesse aggiungersi un'offerta irrinunciabile. Difficile, soprattutto se quelle voci di dissidi (al momento presunti) all'interno dello spogliatoio con alcuni calciatori dovessero trovare conferma.
Quanto alla stagione, finora Cavani ha disputato 24 partite tra Ligue 1, coppa nazionale e Champions: 1793 sono i minuti giocati, 13 le reti segnate con 2 assist a corredo della scheda di rendimento attuale