PSG, Ibrahimovic se la ride: “Contratto in scadenza? Eccitante, chissà cosa succederà”

Praticamente archiviata la pratica campionato, grazie ai 24 punti di distacco che separano i parigini dal Monaco secondo in Ligue 1, il Paris Saint-Germain è pronto per scendere in campo per la prima delle due sfide continentali contro il Chelsea. A guidare i transalpini alla conquista della finale di San Siro, c'è soprattutto Zlatan Ibrahimovic: simbolo di una squadra che, in 26 giornate di campionato, ha messo insieme 22 vittorie e 4 pareggi. Lo svedese, intervistato dal "Times of India" ha parlato dell'importanza di conquistare l'ambita coppa dalle grandi orecchie: "Vincerla è importante per tutti, anche se ci sono anche altri trofei in palio – ha spiegato l'ex milanista – La cosa più importate è rimanere ad alti livelli. Il PSG è cresciuto tantissimo e in poco tempo. Per quanto mi riguarda cerco di far giocare al meglio i miei compagni".

Un futuro ancora da scrivere – Dopo aver chiuso con ironia il discorso legato alle dichiarazioni di Aurier ("Mi serve un traduttore, per capire cosa ha detto"), Ibrahimovic ha speso belle parole per il grande assente della doppia sfida contro il Chelsea: "Mourinho manca a tutti – ha continuato Ibra – ma credo che tornerà presto ad allenare. Il suo esonero? Mi ha sorpreso, ma nel calcio sappiamo che decidono i risultati e questa è la parte peggiore. Sono sempre gli allenatori a pagare, mai i giocatori". Quella in corso è, in teoria, l'ultima stagione del nazionale svedese con la maglia del Psg. In attesa di novità, infatti, l'unica cosa certa è che a giugno il suo contratto andrà in scadenza e Ibrahimovic potrebbe anche, clamorosamente, rimanere senza squadra. Un'eventualità che, ovviamente, non potrà mai accadere…anche se Ibrahimovic si è divertito a lasciare tutti con il fiato sospeso: "Il contratto in scadenza? E' una cosa eccitante, non è vero? Chissà cosa succederà e cosa mi riserverà il futuro".