PSG, Ibrahimovic: “Pallone d’oro? No, grazie. Preferisco vincere con la mia squadra”

Sarcastico e tagliente come solo lui sa essere, Zlatan Ibrahimovic ha rispedito al mittente il prestigioso omaggio, senza nemmeno spacchettarlo. Alla faccia dei colleghi di "France Football", lui il famoso pallone dorato probabilmente lo metterebbe in cantina, a fianco degli altri trofei "personali" vinti durante la sua strepitosa carriera. "Non mi interessa vincere il Pallone d'oro – ha dichiarato Ibra – Il mio sogno è vincere titoli col PSG, i trofei individuali sono solo dei bonus". Una frase che sarà andata di traverso al suo procuratore Mino Raiola che, qualche giorno fa, aveva dichiarato: "…se non lo vince Zlatan, allora sarà una decisione politica e corrotta". Dello stesso avviso, probabilmente, anche Arsene Wenger che dall'alto della sua esperienza aveva involontariamente confermato la tesi dell'agente dello svedese: "A 32 anni ha raggiunto piena consapevolezza del suo talento – ha dichiarato ad una tv francese, l'allenatore dei "Gunners" – Ibra al momento è più forte sia di Messi che di Cristiano Ronaldo".