Psg, Emery ha il destino segnato: dopo Mourinho, contatti anche con Conte
Chiacchiere e distintivo. Le prime, quelle di mercato, aumentano con l'avvicinarsi della sessione invernale delle trattative, scandite anche dalle voci che arrivano dalla Francia e raccontano della bufera all'interno del Paris Saint-Germain per i rapporti difficili tra Emery e Neymar, tra lo stesso Neymar e qualche calciatore (Cavani su tutti, nonostante la pace di facciata). Non basta, perché la società, a fronte della mole d'investimenti compiuti nell'estate scorsa (prima O Ney poi Mbappé preso con l'escamotage del prestito con obbligo di riscatto) è sotto i riflettori della Uefa – per via del financial fair play dei conti – e della pressione mediatica tutta concentrata sul cammino in Champions.
La vera sfida è in Coppa. Nel campionato non c'è storia, per l'evidente squilibrio delle forze in campo, mentre in Europa l'obiettivo è arrivare a un passo dall'incontro clou di Kiev, sede della prossima finalissima. Qualsiasi esito inferiore non sarà accettato.
L'opzione ‘speciale'. E' in questo contesto che s'inserisce l'ennesima indiscrezione sul futuro della panchina parigina: prima le news rimbalzate dall'Inghilterra sulla tentazione – forte – di José Mourinho di chiudere la propria esperienza al Manchester United e valutare le offerte dalla Francia, adesso il rilancio da parte del quotidiano capitolino ‘Le Parisien' che conferma l'intenzione del club parigino di separarsi dall'allenatore Unay Emery qualora il Psg non riuscisse a raggiungere la semifinale di Champions League. Individuata anche l'alternativa che arriverebbe sempre dall'altra parte della Manica ma da Londra, ovvero dal Chelsea.
Dai Blues ai ‘les bleus' di Parigi. Facile, facile capire di chi si tratta… è Antonio Conte, l'ex ct della Nazionale che in Blues ha sì vinto il titolo in Premier, ma – complici dissidi sulla gestione del mercato – vive uno dei momenti meno felici da quando ha accettato l'incarico di manager. Il clima non è sereno sia per le recenti dimissioni del direttore tecnico Michael Emenalo sia per la posizione del brasiliano David Luiz finito per adesso dietro le quinte e fuori dalla rosa dei titolari.
La posizione contrattuale. Emery e Conte, due situazioni controverse e simili al tempo stesso. Il destino del primo è segnato: il tecnico basco ha un contratto che scade comunque il 30 giugno 2018 mentre l'ex allenatore della Juventus e della Nazionale è legato al club di Roman Abramovich fino al 2019. Non resta che attendere ma una cosa è certa, sotto la Torre arriverà un nuovo tecnico, che sia adesso o a fine stagione.