video suggerito
video suggerito

Psg, Di Maria ai margini. L’argentino guida il gruppo degli scontenti

Emery ha vinto 12 partite su 13, ma nello spogliatoio c’è chi mugugna. Perché tanti calciatori stanno giocando molto poco, tra essi anche Draxler, Pastore e Lucas.
A cura di Alessio Morra
3 CONDIVISIONI

Il Paris Saint Germain non ha mai iniziato così bene una stagione nella sua storia: 12 vittorie e un pareggio nelle 13 partite giocate: 43 gol fatti e 7 subiti. In Ligue 1 era abbastanza immaginabile una marcia trionfale, che è pressoché identica in Champions: tre vittorie in tre incontri, 12 gol fatti e nessuno subito. Meglio è difficile. Eppure c’è più di un calciatore che mugugna, tra questi ‘El Fideo’ Angel Di Maria, diventato una riserva per Emery.

Immagine

Di Maria segna all’Anderlecht e non esulta

Il gol realizzato all’Anderlecht in Champions sembrava poter dare un po’ di gioia a Di Maria, che invece non ha voluto esultare, e quel gesto non sarebbe stato casuale. L’Equipe ha rivelato infatti che il giocatore vorrebbe giocare di più e teme che la troppa panchina gli possa far perdere il mondiale: “Angel è preoccupato e innervosito dal fatto di non giocare a sufficienza e non era felice nemmeno dopo il gol in Champions”. Di Maria con l’arrivo di Neymar e Mbappé è diventato una riserva e sperava in estate di passare al Barcellona, che però aveva offerto solo 40 milioni di euro. Emery stima Di Maria ed è felice di averlo come alternativa di lusso, ma l’argentino vuole giocare e guida un gruppo di scontenti, molto nutrito.

Draxler, Trapp e tutti gli scontenti del PSG

Emery ha un undici titolare e un paio di alternative valide che vengono schierate in caso di ridotto turnover. Di fatto la rosa dei titolari si è ridotta a 16 calciatori. Secondo i media d’oltralpe tanti giocatori vorrebbero andare via. Innanzitutto c’è il giovane Lo Celso, che ha giocato solo 88 minuti. Mentre il 19enne Nkunku ha disputato solo 17 minuti. Praticamente ai margini Lucas Moura, titolarissimo fino allo scorso anno. Mentre Trapp è ormai la riserva di Areola. Ben Arfa invece è definitivamente fuori dalla rosa, ed è sul mercato. Draxkler pure è scontento, ma almeno gioca un po’, come Pastore, schierato per due volte dal primo minuto.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views