Psg, con Mbappè quanto vale la rosa della formazione 2017-2018
Il Paris Saint-Germain continua a gonfiare il petto in questo calciomercato estivo: non soddisfatto del trasferimento del secolo. il club parigino adesso affonda il secondo colpo che rimette in discussione ogni equilibrio del calcio continentale. Dopo Neymar tocca a Mbappè, dopo il Barcellona, adesso anche il Monaco sembra doversi inchinare di fronte al potere economico della Torre Eiffel. E ai blocchi di partenza di questa nuova stagione già in corso il Psg si presenta come la società più ricca, con un potere economico illimitato e una rosa dal valore complessivo che ha annichilito ogni altra concorrente.
Psg, valore della rosa alle stelle
700 milioni complessivi, come il Real
Se dovesse arrivare anche il giovane diciannovenne Mbappè al Psg, il club parigino avrebbe attualmente una rosa dal valore complessivo superiore ai 700 milioni di euro, una cifra astronomica che mette in fila tutte le società che fino ad oggi dettavano legge. Ad esempio il Barcellona che ha una rosa complessiva di 680 milioni, raggiungendo il gotha al momento occupato dal Real Madrid di Perez (715 milioni complessivi). Più lontani i club inglesi: il City veleggia sui 615 milioni, il Chelsea 595 milioni, lo United non tocca i 560. In Germania, il Bayern Monaco arriva a 600 milioni.
Divario aumentato con l'Italia
In Italia non c'è confronto, il divario economico è abissale. Se il Psg è riuscito con l'acquisto di Neymar e coll'imminente arrivo di Mbappè ad entrare nell'elite del calcio mondiale dei Paperon de' Paperoni, la Juventus – che rappresenta il top della nostra Serie A – arriva ad un valore complessivo della propria rosa (aggiornata a questo calciomercato) di 500 milioni. Più staccate tutte le altre, dal Napoli (371) al Milan re delle trattative (350), l'Inter di Suning (330), la Roma (323).
Come gestire il Fair Play Finanziario
L'ammortamento su Neymar
Ovviamente dovesse arrivare anche Mbappè è chiaro che qualcosa dovrà cambiare all'interno delle strategie del Psg. Da un punto di vista tecnico ma anche – soprattutto – da quello finanziario. Nel 2016, il Psg ha pagato 292 milioni di stipendi , pari al 54% del fatturato annuo del club ed e' ovvio che l'arrivo del brasiliano ha fatto già lievitare quella percentuale. L'ammortamento annuo per il brasiliano, considerando i 222 milioni da ‘spalmare' in cinque anni e i 60 milioni lordi di stipendio annuo, sarebbe pari a poco più di 104 milioni di euro, a cui vanno aggiunti altri 105 milioni di ammortamenti per i giocatori in rosa. In questo caso il totale salirà a quota 209 milioni, accettabile per un club che nella stagione 2016/2017 ha fatturato 540 milioni di euro.
La cessione degli ingaggi più alti
Non così se dovesse arrivare anche Mbappè che andrebbe a incidere e sul monte ingaggi e sul valore complessivo dei tesserati al Psg. Il francese costerebbe qualcosa come 180 milioni più uno stipendio tra i più alti in rosa. A quel punto il Paris Saint Germain per gestire il rapporto valido per il Fair Play sarà costretto a liberarsi di altri ingaggi onerosi. Tra i candidati alla partenza sotto questo aspetto ci sono diversi giocatori: solo Di Maria incassa 10 milioni netti a stagione, poi ci sono Lucas, Krychowiak, Ben Arfa, Matuidi, Rabiot.
Con Mbappè e Neymar come giocherà il Psg
Mediana e difesa, chi gioca
Ma come giocherà il Paris Saint Germain infarcito di stelle e di titolari? Guardando la rosa a disposizione per la nuova stagione, l'undici titolare di partenza diventa un piccolo grande rebus. In porta c'è il titolare Areola, mentre la difesa a quattro vede gli esterni Dani Alves e Kurzawa mentre al centro ci saranno Marquinhos e Thiago Silva. In mediana l'assoluto titolare è l'inossidabile Thiago Motta, vecchia guardia parigina a cui verrà affidato il compito di dare equilibrio alla squadra. Con l'italiano ci sarà il connazionale Verratti insieme a Rabiot con Matuidi pronto a subentrare.
In avanti, 3 posti per 7 stelle
In attacco il 4-3-3 dovrà per forza di cose rivedere i propri interpreti perché è in avanti che il Psg ha un overbooking di difficile gestione: Di Maria, Neymar, Cavani, Pastore, Mbappè, Lucas, Ben Arfa. In 7 per tre posti, di cui due saranno obbligatoriamente affidati ai nuovi arrivati ex Barcellona e ex Monaco.