Psg, Cavani: “Tensioni con Neymar? Invenzioni. Siamo professionisti, diamo sempre il 100%”
Sembra essere ritornato il sereno in casa Paris Saint-Germain, il club che al momento annovera le maggiori stelle del firmamento del calcio mondiale. Tra Mbappè, Neymar e Cavani di qualità ce n'è da vendere così come potenzialmente di obiettivi da raggiungere. Eppure, qualche settimana fa più che le gesta dei suoi fenomeni, il Psg è stato al centro delle polemiche per la clamorosa litigata in campo tra l'uruguagio e il neo acquisto brasiliano. Momenti di tensione durante e dopo il match con conseguenti critiche e la sensazione che la società si trasformasse in polveriera. Poi, la pace tra i due giocatori e il sereno che è tornato sui cieli di Parigi.
Il caso Neymar-Cavani
La palla della discordia
Per tirare un calcio di punizione o un rigore spesso ci sono delle gerarchie ben stabilite a palla ferma. Priorità dettate dal tecnico di turno e rispettate da chi scende in campo. In generale è così, poi nello specifico accadono dinamiche particolari come nel caso di Neymar-Cavani, una lite per il pallone da calciare che ha diviso metà squadra e opinione pubblica. Creando più clamore di quanto ce ne fosse bisogno.
La pace in campo
A distanza di settimane, e dopo la pace avvenuta anche davanti a tutti tra i due campioni, il sereno è tornato. Non ci sarà il sole che splende alto e nemmeno una nuova amicizia alle porte, ma l'obiettivo comune di far bene e ottenere i risultati prefissati sembra essere stato il collante maximo per ricomporre la frattura e guardare avanti.
Le parole del Matador
Prima professionisti, poi amici
In questo senso vanno le dichiarazioni rilasciate dal Matador che è tornato sulla questione cercando di spiegare come si è superata sia a livelo individuale che di gruppo: "Non dobbiamo essere necessariamente tutti amici o essere come una famiglia. È fondamentale, invece, essere professionali sul terreno di gioco e per farlo bisogna rispettare i compagni di squadra, dando il 100 per cento"
Tensioni con Neymar inesistenti
Sull'infinita polemica che molti sospettano ci sia ancora nelle mura degli spogliatoi con Neymar ha detto all'emittente SFR1 che nessuno se ne deve preoccupare: "Credo che le cose che si verificano all'interno dello spogliatoio debbano rimanere lì. Poi purtroppo ci sono persone a cui piace molto parlare e a volte inventare cose che in realtà non sono mai accadute"