Psg, Cavani: “Possiamo vincere la Champions” (VIDEO)
Edinson Cavani suona la carica ed esce allo scoperto: vuole la Champions League. Il centravanti uruguaiano, che a Parigi sta confermando quanto di buono si era visto nei tre anni di Napoli, città che ha lasciato dopo ben 104 reti in 138 partite, una Coppa Italia e due titoli di capocannoniere uno in Serie A e l'altro in Coppa, punta ad alzare il più prestigioso trofeo al mondo per club, al momento detenuto dal Bayern Monaco e sul quale vogliono mettere le mani, oltre che agli stessi tedeschi, anche due corazzate come Real Madrid e Barcellona. "Tutto è possibile nel calcio" – ha dichiarto il Matador – "E sì, credo davvero che possiamo vincere la Champions League".
Partito a razzo con il club parigino, con il quale ha messo a segno 18 reti in 23 partite tra Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League, Cavani attende con ansia la ripresa della competizione europea, a febbraio: avversario un modesto Bayer Leverkusen, che è facilmente alla portata del club di proprietà dello sceicco Nasser Al-Khelaïfi e guidato in panchina da un francese che a Napoli conoscono bene: Laurent Blanc, ex-difensore azzurro nei primi anni novanta. "Sto molto bene a Parigi" – ha spiegato l'attaccante dell'Uruguay – "Da quando sono arrivato ci sono stati un sacco di cambiamenti, ho avuto un adattamento piuttosto difficile, ma tutti mi hanno sempre trattato alla grande. Tutto questo mi ha aiutato, così posso dare il massimo campo. Oggi mi sento felice e voglio crescere di più come persona e giocatore". Anche perché a luglio ci sono i Mondiali in Brasile, una manciata di chilometri dal suo Uruguay, e nel quale affronterà proprio l'Italia, ma anche Inghilterra e Costa Rica.
"C'è un sacco di tempo prima del Mondiale" – ha chiosato Cavani – "Qualificarci è stato un percorso molto lungo, con partite e momenti molto difficili. Per adesso quindi basta pensarci, voglio restare concentrato sul presente e sul Paris Saint-Germain. La Ligue 1 è un campionato in grande crescita: è molto fisico, ma con il tempo raggiungerà il livello della Premier League e diventare uno dei più grandi campionati del mondo. Si lavora tatticamente come in Italia, ed ha tifosi che sono molto attaccati alle loro squadre. Non è davvero facile segnare e vincere".