Psg, Buffon esclude CR7 dalla corsa al Pallone d’Oro 2018: “Lo merita Mbappé”

Viste le sue qualità, per quello che mostra in campo e per quanto è stato decisivo durante il Mondiale dico che merita il Pallone d’Oro, non posso affermare il contrario. In Italia viene paragonato a gente come Baggio, Del Piero e Totti. Ha un talento eccezionale e qualità tecniche che raramente ho visto nella mia carriera. È un fenomeno e se persiste nel voler essere il migliore può avere una lunga carriera.
Gigi Buffon non ha dubbi e vota Kylian Mbappé per il Pallone d'Oro 2018. Il portiere italiano del Paris Saint-Germain, ospite del programma di France3TV "Tout le Sport", si è pronunciato a favore del giovane compagno di squadra nella corsa al più importante riconoscimento individuale per un calciatore tenendo fuori sia Luka Modric, vincitore dei riconoscimenti Uefa e Fifa come "The Best Player", che Cristano Ronaldo. Un pomeriggio speciale per l'ex numero uno della Juventus che ha partecipato alla trasmissione insieme alla leggenda francese Thierry Omeyer che, per chi non lo conoscesse, è il portiere campione del mondo che difende i pali proprio del PSG di handball (pallamano). Insomma, due super portieri a confronto che hanno messo in luce le differenze tra i due sport ma hanno mostrato grande rispetto l'uno per l'altro. Durante l’incontro tra i due numeri uno, organizzato dalla trasmissione "Tout Le Sport", si è parlato dell'andamento della squadra di Thomas Tuchel, primissima in Ligue1 e prossima avversaria del Napoli in Champions League.
Buffon e la confessione di Dani Alves: Cambierebbe le sue Champions col mio Mondiale
Nella giornata di lunedì Buffon era presente al Quirinale in occasione delle celebrazioni per i 120 anni della FIG e tra le dichiarazioni rilasciate dall'ex Juventus, ce n'è una che ha particolarmente attirato l'attenzione e riguarda il Mondiale vinto a Berlino in finale contro la Germania. Gigi ha raccontato un aneddoto che ha come protagonista il suo compagno di squadra Dani Alves:
Qualche giorno fa ero sotto la doccia insieme al mio amico Dani Alves. Lui mi guarda e mi dice: "Gigi, io quando ti guardo sono invidioso per il tuo Mondiale vinto, per averlo ti darei le mie tre Champions League". Me l'ha detto perché sa che vincere un Mondiale significa far felice un Paese, la tua gente. Io invece lotto per vincere la Champions, quindi cerchiamo di essere felici ugualmente tutti e due.