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Psg, Buffon e la Supercoppa: “A 40 anni mi emoziono come la prima volta”

Il successo arrivato nel pomeriggio ha consegnato al Paris Saint Germain il primo trofeo stagionale. Poker al Monaco e Supercoppa in bacheca. Per Buffon un debutto col botto, 90 minuti senza subire gol e tanta emozione: “A 40 anni ci si può ancora emozionare. Grazie a tutti, alla Juve e a Trapp”
A cura di Alessio Pediglieri
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Gianluigi Buffon a 40 si emoziona ancora come un ragazzino al suo primo successo. La Supercoppa di Francia, conquistata a suon di gol da parte del Paris Saint Germain a discapito del Monaco umiliato 4-0 ha permesso all'ex numero 1 della Juventus di alzare al cielo il suo primo successo francese. Alla prima occasione Buffon non ha fallito, ha giocato 90 minuti da titolare, non ha subito gol ed ha subito ringraziato tutti attraverso un lungo sentito post sui social.

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In Italia era una abitudine in Francia si vedrà. Intanto si è iniziato nel modo migliore non sbagliando il primo appuntamento con il successo. E così, a 40 anni Superman è tornato a sorridere e ad emozionarsi. Cancellando dalla testa quanto fin qui conquistato, il Mondiale 2006, i sette scudetti consecutivi, le Supercoppe e Coppe Italia. Come fosse stata la prima volta.

Come fosse la prima volta. E da prima volta si è comportato anche nei ringraziamenti dove Buffon non ha dimenticato nessuno, dal suo nuovo club che ha trovato il modo giusto per stimolarlo ancora alla sua vecchia società e alla "cultura del lavoro" che gli permette a 40 anni di esibirsi ai massimi livelli sul fronte internazionale.

Grazie ai miei nuovi compagni che mi hanno permesso di vincere un altro trofeo e mi hanno accolto con entusiasmo, cortesia e rispetto

L'applauso a Trapp. Il lungo post tocca tutte le corde: ringrazia anche Kevin Trapp con cui dovrà condividere per l'intera stagione il posto tra i pali in una alternanza che al momento non conosce vincitore: "Grazie a Kevin Trapp, che nonostante me l'avesse già proposta giorni fa, oggi ha voluto farmi trovare la maglia N.1 al mio posto. Grazie di cuore Kevin, e grazie a tutti quelli che mi permettono di emozionarmi ancora". 

Performance e motivazioni. E poi l'applausi a tutti, se stesso compreso: "Anche a 40 anni si può essere felici per la vittoria di una Supercoppa. Grazie ancora alla Juventus che mi ha permesso, con la cultura del lavoro, di arrivare a questa età in condizioni ottimali per performare ancora. Grazie al PSG che ha trovato gli argomenti necessari per provare a spingermi ancora più in là

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