Prodezza di Pizarro in Copa America, il Perù stende il Venezuela (1-0)

A Valparaiso vince il Perù grazie a un guizzo di Claudio Pizarro che schianta il Venezuela nella ripresa (72′) con un tiro potente e preciso, da bomber esperto che fa valere tutto il peso del proprio bagaglio tecnico raffinato nella Bundesliga tra le fila del Bayern Monaco. Miglior marcatore straniero nella storia del campionato tedesco (176 reti), calciatore simbolo della nazionale andina, a 37 anni sa come fare la differenza e onora la fascia di capitano con una prodezza balistica (20simo centro con la maglia della selezione peruviana) e un pizzico di fortuna per la deviazione di Rincon (resta comunque positiva la prestazione del calciatore del Genoa). Rete che spacca la partita fino allora priva di particolari emozioni nonostante un maggiore predominio territoriale del Perù: difficile trovare spazi nel ‘fortino' eretto dal Venezuela, arroccato a centrocampo e pronto a ripartire in contropiede. Successo pesante che rimescola i rapporti di forza nella classifica del Gruppo C (sono tutte a 3 punti dopo 2 incontri) e rinvia ogni verdetto alle ultime partite del girone: domenica si giocheranno Colombia-Perù e Brasile-Venezuela.
A indirizzare le sorti del match, oltre alla bravura dell'attaccante peruviano, è stata anche l'espulsione del difensore Fernando Amorebieta che ha costretto la ‘Vinotinto' all'inferiorità numerica a partire dalla mezz'ora del primo tempo. Fallo non grave quello commesso su Paolo Guerrero a centrocampo, la dinamica dell'azione lo penalizza: il contrasto è rude ma regolamentare, non lo è invece il pestone che il difensore venezuelano rifila all'avversario ormai a terra. Per il direttore di gara, Orozco, è volontario e lo espelle.