Processo Benzema, il giudice si oppone al confronto con Valbuena
In Francia è iniziato già il processo per lo scandalo ‘sex-tape’ che vede come imputato l’attaccante del Real Madrid Karim Benzema, che è accusato di concorso in tentato ricatto e di partecipazione ad associazione a delinquere nei confronti del compagno di nazionale Mathieu Valbuena, vittima qualche mese fa di un ricatto a luci rosse. All’esterno offensiva del Lione furono richiesti molti soldi per non pubblicare un video hot in cui il giocatore era protagonista assieme alla compagna. Il giudice Nathalie Boutard oggi ha dato un ulteriore colpo alla posizione del centravanti ventottenne perché si è opposto alla richiesta avanzata dai legali di Benzema, che volevano un faccia a faccia tra i due ex compagni di nazionale. Il processo potrebbe riservare però sorprese ben più gravi nei confronti del giocatore, che se fosse condannato potrebbe finire dietro le sbarre per cinque anni.
Il centravanti del Real Madrid, che nonostante un brutto infortunio muscolare ha segnato tantissimo in questa stagione, sta già pagando a caro prezzo il ricatto effettuato nei confronti di Valbuena. Benzema infatti un paio di settimane fa è stato sospeso a tempo indeterminato dalla Federcalcio francese che, con questa misura punitiva, lo ha escluso dalla nazionale fino a quando il processo non sarà terminato. Il presidente federale Le Graet ufficializzò la notizia. Successivamente le porte a Benzema le ha chiuse il c.t. Deschamps che recentemente in un’intervista ha detto: “Karim ha commesso un errore, probabilmente non ha valutato bene la situazione in cui si è trovato. Ritengo coerente la decisione del Presidente federale di sospendere il giocatore fino al momento in cui non si risolvono le questioni giudiziarie. Al momento ci sono poche possibilità per Benzema di essere convocato per Euro 2016”.