Prima volta in Champions, la top 10 degli esordienti più giovani
Con il risultato ancora fermo sull’1-1, Massimiliano Allegri, ha deciso di gettare nella mischia l’unico attaccante a disposizione per la trasferta di Siviglia oltre a Mandzukic: Moise Kean. Classe 2000, è il calciatore più giovane ad esordire nell’edizione 2016/2017 della Champions League. E’ ovviamente il primo 2000 a mettere piede in campo nella più importante competizione europea riservata ai club. Vediamo allora, nella storia, quali sono i 10 calciatori più giovani ad aver esordito nella storia della Champions e gli altri 10 ad aver esordito invece nell’attuale stagione.
Babayaro il debuttante più giovane poi Halilovic e Tielemans
E’ ancora dell’Anderlecht il record di giovani esordienti nella Champions League. Al primo posto, nella storia, troviamo Celestine Babayaro, allora terzino sinistro nigeriano della squadra belga che esordì nel 1994 a 16 anni, 2 mesi e 25 giorni. Al secondo posto Alen Halilovic, uno dei tanti talenti della Dinamo Zagabria che esordì a 16 anni 4 mesi e 6 giorni nel 2012. Sul gradino più basso del podio invece ancora un prodotto dell’Anderlecht come Youri Tielemans nel 2013.
Cristante, ex Milan, esordì coi rossoneri all'età di 16 anni
Nella seconda parte della classifica troviamo i due italiani Moise Kean e Bryan Cristante. Il primo, come detto, ha esordito con la Juventus nel match contro il Siviglia, mentre per l’attuale centrocampista del Pescara, l’esordio avvenne nel 2011 con la maglia del Milan all’età di 16 anni, 9 mesi e 3 giorni. Ultima posizione invece per una vecchia conoscenza del nostro campionato italiano: Vanden Borre. Il belga infatti esordì in Champions nel 2004, sempre con la maglia dell’Anderlecht a 16 anni, 10 mesi e 21 giorni.
Un gioiello ceduto senza una spiegazione logica. Di lui si dicevano grandi cose. Sarebbe dovuto essere uno dei perni principali della struttura di italiani che Silvio Berlusconi avrebbe sempre voluto costruire nel suo Milan. E invece Bryan Cristante fu inspiegabilmente ceduto al Benfica, prima di finire nel dimenticatoio del club portoghese. Così, per rilanciarsi, ha provato prima a ricominciare con la maglia del Palermo, senza però lasciare particolare traccia di sé. Poi, da quest’anno, Massimo Oddo, attuale tecnico del Pescara, ha voluto a tutti i costi che l’ex Milan andasse a rinforzare il reparto di centrocampo del club abruzzese. La speranza è quella di riuscire a conquistare la maglia azzurra.
Kean al comando dell'edizione attuale di Champions
Non solo Moise Kean, attualmente primo, nella speciale classifica dei calciatori più giovani che hanno esordito in Champions League nell’attuale edizione 2016/2017. Lui, veste già la maglia della Juventus, ma oltre a Kean, all’ottavo posto, troviamo Nanitamo Ikone, esordio in Champions nel settembre 2016 a 18 anni, 4 mesi e 26 giorni. Cos’ha in comune con gli attuali campioni d’Italia? Soprattutto il fatto di essere stato praticamente vicinissimo a vestire la casacca dei bianconeri prima che, la sua attuale squadra di appartenenza, il Paris Saint Germain, facesse un passo indietro per non ripetere la sciagura di farsi strappare l’ennesimo calciatore da Marotta e Paratici dopo lo “sgarbo” di Coman.
Gli esordi del martedì di Champions non finiscono di certo qui. Nella stessa serata in cui Kean ha per la prima volta messo piede sul rettangolo di gioco del “Sanchez Pizjuan”, anche un altro giovane del calcio europeo, ha provato l’emozione di entrare in campo in una gara ufficiale di Champions League: Fedor Chalov. Non farà parlare come Kean, ma la punta russa del Cska Mosca, che ha fatto il suo esordio a 18 anni 7 mesi e 12 giorni contro il Bayer Leverkusen, ha già segnato 6 gol e 4 assist in 10 presenze nella Youth League. Un predestinato che conta anche già 2 presenze nel massimo campionato russo.