Prima Categoria: giocatore aggredisce l’arbitro a testate dopo un’espulsione
Tra i dilettanti si assiste spesso ad episodi di violenza indicibili, senza alcuna spiegazione che sbalzano istantaneamente agli onori della cronaca. Da Genova Cornigliano, infatti, si verifica l'ennesimo episodio violento nei confronti dei direttori di gara, divenuti negli ultimi anni veri e propri "bersagli umani" per sfogare le frustrazioni dei giocatori in campo.
Durante il match di Prima Categoria tra Cella e Via dell'Acciaio, infatti, un giocatore della compagine di casa, espulso quando la sua squadra era sotto sul 3-0, ha cominciato ad aggredire violentemente l'arbitro rifilandogli prima una testata, spaccandogli addirittura il setto nasale, per poi prenderlo a calci quando il direttore di gara appariva inerme steso a terra.
I dirigenti delle due squadre sono immediatamente entrati in campo per soccorrere l'arbitro, che ha ovviamente sospeso il match. Un episodio increscioso, che ricorda altre aggressioni avvenute di recente, come i calciatori della Juventud Cattolica che picchiano l'arbitro o il giocatore che gli fa ingoiare il fischietto: episodi che si verificano con frequenza anche in Italia, dove l'esasperazione nei confronti dei direttori di gara sta raggiungendo livelli insostenibili, sia nelle serie minori, sia in quelle maggiori.